Capoterra, 13 ottobre 2001
Nuova Sulcitana (ss 195) - Per il Comune di Pula occorre allargare
il tracciato esistente
"Ogni altro tracciato distruggerebbe il territorio e l'economia"
«Bisogna allargare la Sulcitana che c'è, perché ogni altro tracciato distruggerebbe il territorio e l'economia». Così ha votato il Consiglio comunale, con un solo no, quello di Gianluca Olla di Alleanza nazionale.
«Avevano già detto alla Regione quali erano le nostre perplessità - spiega all'assemblea l'assessore comunale ai Lavori pubblici Giani Pia - ma non sono state prese in
considerazione. Adesso che il peso delle decisioni è passato all'Anas, questo significa che dovevamo alzare il tiro ed ecco perché c'è stato il voto del Consiglio. Lo ripetiamo: gli altri tracciati sarebbero un disastro per il nostro territorio. E diaciamo ancora: è inutile progettare grandi viadotti quando i soldi non sono disponibili».
Un fatto politico bisogna pur rilevarlo: maggioranza e opposizione discutono animatamente su tutto, ma nell'ultima assemblea civica un punto in comune l'hanno trovato, perché la Sulcitana proposta dalla Regione è davvero impopolare.
Anche se l'unanimità non c'è stata, perché Gianluca Olla ha
sostenuto invece che devono essere realizzate la due corsie verso monte.
«Sarebbe opportuno un'intesa fra i comuni prima della conferenza di servizio di giovedì prossimo - dice Tore Sini del gruppo di minoranza - in modo che la linea sia unica».
Certo considerato che il terreno per allargare la strada c'è e quei lavori non distruggerebbero l'economia, l'ideale sarebbe rivedere l'attuale tracciato della 195».
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