Capoterra, 10 ottobre 2001
Anche il Comune di Pula
risponde con un secco no ai progetti della nuova Sulcitana (ss 195) proposti dall'Anas e dalla Regione
"Sicurezza, economia agricola
e artigianale a
rischio"
"Bisogna portare qualche modifica al tracciato
proposto dalla regione sulla nuova 195". Spiega il
sindaco Mario De Donato dopo l'ufficioso consiglio comunale
di lunedì sera in preparazione di quello che si terrà
domani alle 18 nel palazzo municipale. Quindi a distanza di
pochi giorni del secco no arrivato da Capoterra, eccone un
altro da Pula. "Non bisogna fare una strada qualsiasi,
ma è fondamentale che la nuova Sulcitana rispetti il
territorio, l'economia agricola e quella artigianale e abbia
tutte le carte in regola sulla questione sicurezza -
continua, il numero uno della giunta - perché così come
risultano dai progetti proposti dalla regione l'arteria
stradale che arriva al Pirata avrebbe conseguenze
catastrofiche per il territorio e la nostra economia. Ma
piuttosto bisogna utilizzare quell'esistente considerato che
la nuova dovrebbe passare a cento metri. È importante far
presto, ma a condizione che non ci siano danni". In
questi giorni Capoterra e Assemini dovranno trovare una
nuova proposta per risolvere il problema delle saline di
Contivecchi e decidere così se la nuova 195 dovrà passare
a monte o a valle entro il 18 ottobre, quando assieme agli
altri comuni interessati, la regione, la prefettura e l'Anas
s'incontreranno nella conferenza di servizio negli uffici
del Genio civile di viale Colombo a Cagliari.
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