“Siamo a fine giugno e non abbiamo ancora iniziato la stagione”. È il grido d’allarme lanciato dai giovani che gestiscono la struttura balneare “Wind Beach” della Maddalena spiaggia. “L’anno scorso abbiamo pagato tutte le concessioni ma non abbiamo lavorato – lamenta Stefano Capriotti responsabile della struttura balneare – e anche quest’anno non pare che le cose siano migliorate. Per iniziare a lavorare, ci manca solo il piano di fattibilità, che deve rilasciare l’ufficio tecnico del comune, ma a tutt’oggi non è stato rilasciato”. Un’altra mazzata per il Lido di Capoterra che per un motivo e per l’altro, da parecchie stagioni non riesce a decollare. Eppure i servizi offerti in spiaggia sono all’insegna della novità e del divertimento. Se la struttura riuscisse ad aprire i battenti potrebbe offrire scuola di windsurf, beach volley, ginnastica in acqua, baby parking con assistente e così far godere momenti di relax e di divertimento a chi non vuol rinunciare alla tintarella e al divertimento in spiaggia. “Il nostro obiettivo è dare servizi a tutti i bagnanti – continua Stefano Capriotti – ma ci viene impedito dalle continue richieste di permessi e autorizzazione che gli uffici comunali richiedono e che tardano a rilasciare. Per comprare la struttura e le concessioni ci siamo indebitati e l’anno scorso non ci hanno fatto lavorare”. La stagione balneare non decolla nel Lido della Maddalena, nonostante i numerosi vacanzieri dell’hinterland che quotidianamente si riversano in spiaggia. Intanto non cessano anche le proteste dei bagnanti per lo stato di totale abbandono in cui riversa l’arenile del litorale e per la mancanza dei servizi ancora da attivare.