Festa, ieri mattina a Capoterra per l’arrivo di trenta bambini provenienti dalla Bielorussia e reduci dal disastro nucleare di Chernobyl. L’iniziativa è promossa dalla Fraternità della Misericordia, dal gruppo Fratres e dall’associazione “Amici senza frontiere”. All’aeroporto di Elmas, i graditi ospiti hanno trovato ad attenderli, oltre alle famiglie che li ospiteranno per due mesi, Giorgio Ambus, presidente della Fraternità, l’assessore ai servizi sociali Franco Melis e il parroco padre Luigi Contu. Incontro atteso e preparato da tempo dalla Fraternità della Misericordia che per tutto l’inverno ha promosso varie manifestazioni per raccogliere fondi e pagare così il viaggio ai bambini della Bielorussia, ospitarli per due mesi, farli vivere a contatto dell’ambiente marino e aiutarli così a liberarsi dagli effetti delle radiazioni nucleari.