Un aiuto alla seria e civile proposta del Consigliere comunale Ruiu, può sicuramente provenire dalla cittadinanza autenticamente democratica e progressista, liberale e laica o semplicemente sensibile agli atti umanitari. Un apposito Comitato di persone, potrebbe promuovere una petizione “ad hoc” e raccogliere le firme da portare all’attenzione del C.C. e sollecitarlo a sgomberare in breve tempo, gli ostacoli “burocratici” (se di questi veramente si tratta) per procedere ad istituire immediatamente, concretamente ed operativamente, il “Registro per il testamento biologico”, già approvato. In alternativa o contestualmente, si può inondare di e-mail e/o fax gli uffici comunali, con particolare riferimento all’URP, all’Ufficio Anagrafe, a quello del Sindaco, del Vice Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale. Si può proporre anche una petizione ‘online’ tramite Change.Org e/o AVAAZ. Sono sicuro che così facendo qualche cosa si dovrebbe muovere in positivo, facendo anche emergere pubblicamente ed eventualmente, chi e che cosa si oppone all’istituzione del “Registro”, boicottando nascostamente la lodevole iniziativa di Cristian Ruju e anche delle forze politiche e/o di singoli consiglieri, che l’hanno giustamente appoggiata e votata, in quanto veramente democratica, ma anche e soprattutto perché fondamentalmente questione, che afferisce i DIRITTI UMANI e CIVILI delle PERSONE.
La Sentinella