Seconda vittoria in trasferta per il Capoterra che supera il Rugby Milano per 27-8.
La partita inizia con un minuto di silenzio e fascia nera sul braccio per le tragiche morti e gli avvenimenti causati dall’alluvione abbattutasi sul nostro territorio. Partita brutta e squadra poco concentrata, forse i problemi causati dall’alluvione hanno offuscato le menti dei nostri giocatori. Il primo tempo inizia con le squadre che cercano di studiarsi e con poche iniziative. I primi punti arrivano grazie ad una punizione di Arbizu al 13° minuto. Ma il Rugby Milano risponde sempre con una punizione calciata da Gutrie. Finalmente al 19° Desogus, con il Milano in 14 uomini, riesce a schiacciare l’ovale in meta ed Arbizu trasforma. Il Capoterra prende in mano la partita e supera la linea di meta per due volte con Arbizu al 30° e Cassina al 39°, trasformate poi rispettivamente dal solito Arbizu e da Baire. La prima frazione di gioco termina con una meta del Milano segnata e trasformata da Gutrie. Le squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio di 8 a 20 per il Capoterra. Si riprende con un Capoterra che supera la difesa del Milano e schiaccia la palla in meta con Garau e con Baire che trasforma. Il punteggio diventa di 8 a 27. Chi pensa ad una valanga di mete del Capoterra rimarrà deluso. La partita diventa noiosa e prevedibile, con troppi errori da entrambe le squadre. Il Capoterra porta a casa la vittoria con il bonus, nonostante la prova poco convincente. L’allenatore Cassina avrà molto da lavorare nei prossimi giorni per poter ricostruire una squadra in grado di poter arrivare ai primi posti della classifica. Troppa presunzione o sindrome da trasferta hanno condizionato la prova della formazione Capoterrese. Da segnalare l’esordio del giovane Matteo Cuzzocrea, promettente terza linea.
Aurelio Atzori
ASD Amatori Rugby Capoterra