La notizia era nell’aria da alcuni giorni, tenuta scaramanticamente nascosta dall’Amatori Capoterra. Ieri è arrivata, finalmente, l’ufficialità da parte del Consiglio Federale che, riunito a Parma, ha disposto il ripescaggio, inserendole nel Girone 2 della Serie A, di Amatori Capoterra, Almaviva Capitolina e Gladiatori Sanniti. Dopo tre anni di serie B sempre disputati ad alto livello, la formazione di Capoterra entra nella storia del rugby isolano. Per due volte nel corso degli ultimi tre anni la formazione del presidente Carlo Baire ha sfiorato la promozione nella massima serie, sfumata nei playoff il primo anno con Ramiro Cassina in qualità di allenatore-giocatore e a maggio di quest’anno con Manuel Queirolo.
«Sicuramente una grande soddisfazione – ammette il presidente del Capoterra Carlo Baire – per tutta la società che da anni lavora e si impegna per portare in alto il nome del rugby non solo a Capoterra. Un risultato storico per una società nata 35 anni fa. C’è ovviamente poco tempo per festeggiare. C’è da fare qualche ritocco alla squadra e potenziarla in alcuni reparti senza fare follie, perché vorremo fare la serie A non da comparse, ma da protagonisti come del resto abbiamo fatto nei tre anni di serie B».
Qualche modifica sarà necessaria anche all’impianto di via Trento. «Poca cosa, c’è solo da adeguarlo alle nuove esigenze della serie A».
M. Mu.
da L’Unione Sarda del 24 luglio 2011