Nei giorni scorsi il commissario prefettizio, Paola Dessì, ha passato il testimone al neo sindaco, dell’Ulivo, Giorgio Marongiu, 45 anni di professione bancario. Appena insediato ha affrontato i problemi più urgenti e contemporaneamente ha lavorato per accorpare le aree di competenza dei vari assessorati. Pare che il sindaco voglia prendere tempo, perché al momento ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere. Il salto più difficile da superare pare proprio quello degli assetti di giunta e cioè che tutti i partiti che compongono la coalizione di governo siano rappresentati in giunta. Per questo l’esecutivo guidato da Giorgio Marongiu sarà composto da sette assessorati, uno in più della precedente amministrazione: “Se vogliamo avere una squadra efficiente che curi nei particolari un territorio di così vaste dimensione – dichiara il neo sindaco – dobbiamo puntare su più persone altamente qualificate”. Intanto, circolano già i nomi della squadra che farà parte del prossimo esecutivo. A Christian Solinas dell’Udr andrà la presidenza del consiglio. Il Diessino, Tore Caboni sarà il vicesindaco e l’assessore ai lavori pubblici e la collega di partito, Patrizia Appi si occuperà di politiche sociali. Mentre Francesco Dessì della lista “Progresso per Capoterra” sarà l’assessore allo sport e agli spettacoli. Cristina Siddi espressa dall’Udr occuperà l’ufficio delle attività produttive e Massimiliano Cabras, dei Democratici avrà l’assessorato al bilancio e alla programmazione. Mentre Enrico Congedo di Rifondazione si occuperà di pubblica istruzione. La spina nel fianco, da sempre: l’urbanistica andrà ad un tecnico espresso dalla lista “Capoterra Libera”. Intanto c’è attesa per il primo consiglio comunale che sarà alla fine di settimana prossima, probabilmente venerdì.