Il caso è risolto. Quel debito di 400 euro che la società vincitrice della gara per il nuovo ponte a Pauliara non aveva estinto, e saltato fuori durante le istruttorie d’appalto, tanto da costringere l’Agenzia delle entrate a interrompere l’iter dei lavori, non fermerà più il progetto. L’impresa vincitrice, la Ifras spa, potrà riaccendere i motori ed elaborare nei prossimi giorni la progettazione definitiva. Dopodiché, dalla data di consegna dei lavori, avrà 80 giorni di tempo per realizzare il ponte che sostituirà la traversa spazzata via nel 2008 dall’alluvione. Per Pauliara, quartiere di Poggio dei Pini rimasto separato dal resto della lottizzazione e ancora in difficoltà per la mancanza di un’adeguata viabilità, le difficoltà (denunciate con forza nei giorni scorsi dall’Associazione 22 ottobre) sembrerebbero finite. In seguito all’aggiudicazione provvisoria del novembre scorso, la Regione ha dovuto mettere in pratica tutte le verifiche obbligatorie, i cui risultati hanno dato esito positivo solo ieri, a seguito di recentissime pronunce del giudice amministrativo di primo e di secondo grado. L’aggiudicazione definitiva arriva dopo una inevitabile parentesi procedurale indipendente dalla responsabilità della Regione, dove ai tempi tecnici per ottenere i riscontri sul possesso dei requisiti, si sono aggiunti contraddittori con la società giudicataria e con l’Agenzia delle entrate per modeste problematiche di carattere fiscale. «Tutto ciò – spiegano all’assessorato dei Lavori pubblici – ha causato istruttorie suppletive degli uffici, preoccupati di garantire un’azione in linea con gli orientamenti del giudice amministrativo in materia fiscale e contributiva.
Andrea Piras – da L’Unione Sarda 03/03/2011