Pauliara: il ponte delle bugie

Gentilissimo Amministratore di CapoterraNet, ancora una volta chiedo uno spazio poter smentire false affermazioni a mio nome riportate sul Blog poggiodeipini.blogspot.com articolo pubblicato Martedì 10 Agosto.
Immagino cosa si stia domandando in questo momento. Si, è vero il 14 di Agosto, in ferie, ci sarebbe di meglio da fare che scrivere quanto segue. Dovrei inoltre rispondere utilizzando lo stesso mezzo di comunicazione, ma purtroppo sono stato gentilmente invitato dal Blogger responsabile a non inviare mail di smentita o altri articoli.

La frase cui mi riferisco è la seguente:
“il sindaco di Capoterra una volta affermò che questo ponte sarebbe aldilà dalle capacità organizzative di un comune di ben 30 mila abitanti, di opere come questa ne vengono realizzate decine ogni anno in molti comuni sardi……. Beh in realtà questa scusa non è niente se confrontata con quella “sparata” dal consigliere comunale Mallus qualche mese dopo: “non si può fare un ponte che collega due proprietà private”. No comment”

Il Blogger si riferisce al dibattito tenutosi a maggio del 2009 nella sala della Coop Poggio dei Pini, presenti i Consiglieri Regionali Marco Espa e Francesca Barracciu oltre numerose persone intervenute, tecnici e amministratori locali tra le quali il sottoscritto e l’Assessore Comunale al Bilancio Veronica Pinna.

Il mio intervento fece seguito alla affermazione del Dottor Sechi, Consigliere della Coop Poggio dei Pini, che accusava l’Amministrazione Comunale di non aver saputo gestire “il milione di euro che la Regione Sardegna aveva messo nelle mani degli Amministratori Comunali”.

Intervenni per sostenere che la Delibera Regionale che stanziava un milione di euro per la realizzazione del ponte di Pauliara non poteva essere confusa con la determina di assegnazione di centomila euro per l’avvio della progettazione, destinati al soggetto delegato all’esecuzione delle opera, indicato dalla Regione nel Comune di Capoterra.
Inoltre la Delibera è solo l’inizio di un procedimento amministrativo: tra lo stanziamento e la piena disponibilità di una somma ci sono diversi e articolati passaggi intermedi burocratici.
Stiamo parlando di Maggio 2009 e il Comune di Capoterra in quel momento (oggi la situazione non è cambiata ) si vedeva costretto ricorrere a 4 milioni di anticipazioni di cassa per far fronte alle ingenti spese di prima emergenza alluvione.

Evidenziai la mia perplessità riguardo la stima approssimativa del costo delll’opera e soprattutto evidenziai il problema da risolvere delle aree edificabili zona C3 di proprietà della Coop Poggio dei Pini da destinare a viabilità pubblica di collegamento col ponte di Pauliara. Ponevo il problema dei costi degli eventuali espropri di tali aree , non compresi nel milione di euro stanziato.
A Dicembre 2009 la Coop, come noto, ha ceduto (o meglio è stata costretta a cedere dal Genio Civile) le aree da destinare alla viabilità di collegamento del futuro ponte di Pauliara.

Dinanzi a tali problemi da affrontare difesi la scelta del Sindaco e della Amministrazione Comunale di rinunciare, in un momento di grave difficoltà, a ricoprire il ruolo di soggetto delegato all’esecuzione dell’opera. Inoltre come evidenziato anche da altri intervenuti, l’iter sarebbe stato molto certamente piu’ breve se la realizzazione dell’opera fosse stata interamente in capo al Genio Civile.

Banalizzare e strumentalizzare le mie affermazioni , riducendole a un semplice “il Consigliere Comunale Mallus sostiene che non si può fare un ponte che collega due proprietà private”, è un mix di malafede e disonestà intellettuale.

Concludo sottolineando che ho sempre accettato il confronto con i cittadini, che hanno il sacrosanto diritto di criticare il mio operato di amministratore locale, ma presupposto fondamentale per un costruttivo dialogo deve essere il reciproco rispetto tra gli interlocutori.

Buon Ferragosto a tutti
Giacomo Mallus

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