La segnalazione del circolo Idv di Capoterra sui disservizi dell’Ufficio postale, è stata colta dal deputato Federico Palomba che ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture. Nel documento, il parlamentare sardo punta l’indice contro l’amministrazione postale che non ha mai preso in considerazione le incessanti proteste di cittadini e consiglieri comunali che hanno evidenziato l’insufficienza di un solo ufficio postale per una popolazione in continua espansione. “Oggi che la popolazione conta quasi 24mila abitanti – prosegue il deputato dipietrista-, non si è fatto nulla per razionalizzare la situazione, cosicchè essa è decisamente peggiorata. Si tratta di una situazione mortificante degna di un paese del terzo mondo, che contrasta clamorosamente con quanto ebbe a dire, qualche anno fa, in occasione dell’inaugurazione del nuovo locale, il Direttore in servizio, che aveva altamente decantato la nuova sistemazione come punto di partenza per un netto miglioramento del servizio a favore dell’utenza capoterrese in crescente sviluppo”. Palomba, nel rimarcare che la situazione “è divenuta insostenibile ed esige interventi immediati per farla uscire dalla condizione non propria di un paese civile”, chiede al Ministro “quali urgenti misure intenda porre in essere per porvi immediato rimedio mettendo i cittadini in condizione di usufruire di un servizio postale decente”.
Interrogazione a risposta scritta.
Al Ministro delle Infrastrutture
Per sapere, premesso che:-Quando ci si reca all’Ufficio Postale di Capoterra per effettuare qualche operazione si rimane sbigottiti per la inverosimile presenza di persone in paziente e snervante attesa di essere chiamati in uno dei pochi sportelli aperti all’accettazione, attesa valutabile tra i 50 minuti e 1 ora, con punte, in corrispondenza di particolari scadenze, di gran lunga superiori a questo tempo;si tratta di una situazione mortificante degna di un paese del terzo mondo, che contrasta clamorosamente con quanto ebbe a dire, qualche anno fa, in occasione dell’inaugurazione del nuovo locale, il Direttore in servizi, che aveva altamente decantato la nuova sistemazione come punto di partenza per un netto miglioramento del servizio a favore dell’utenza capoterrese in crescente sviluppo;già in quella circostanza consiglieri comunali avevano comunque evidenziato l’insufficienza di un solo ufficio postale per una località in vasta espansione che già allora contava oltre 18 mila abitanti, ricevendo ampie assicurazioni per una positiva valutazione del problema. Oggi che la popolazione conta quasi 24 mila abitanti non si è fatto nulla per razionalizzare la situazione, cosicchè essa è decisamente peggiorata;malgrado le continue e vibrate proteste da parte dei cittadini, l’amministrazione postale non le ha prese in considerazione, lasciando marcire la situazione, che è divenuta insostenibile ed esige, quindi, interventi immediati per farla uscire dalla condizione non propria di un paese civile;una lettera dell’interrogante al direttore delle Poste in Sardegna non ha sortito alcun effetto e non ha neppure ottenuto la cortesia di una risposta; se consti al Ministro interrogato la situazione sopra descritta e quali urgenti misure intenda porre in essere per porvi immediato rimedio mettendo i cittadini in condizione di usufruire di un servizio postale decente.
On Federico Palomba