ORATORIO IN FESTA. Questo il titolo della settimana di attività che si svolgeranno nell’Oratorio S. Efisio in Via Vittorio Emanuele a Capoterra. “STOP…party con noi”, invece, è lo slogan che intende coinvolgere in vario modo i bambini, ragazzi, giovani, adulti e anziani del nostro paese. In questo modo, dal 21 al 28 ottobre, vogliamo dare inizio alle proposte educative dell’Oratorio sorto nel 1974, con l’arrivo degli Oblati di San Giuseppe. Già, ma che cos’è l’Oratorio? La nostra Magna Charta-Progetto Oratorio ci ricorda che esso è: “Un ambiente ecclesiale, sociale e missionario, aperto al mondo, in vista della formazione e salvezza dei giovani, i quali, nel contatto con gli educatori (sacerdote, animatore, genitore) e con una comunità di amici, in spirito di famiglia e secondo gli insegnamenti di SAN GIUSEPPE MARELLO fanno esperienza del rapporto con Dio e della comunione con gli altri attraverso la catechesi e le attività concrete di animazione e di gioco.”
Con questo spirito ed in linea con la nostra miglior tradizione oratoriana, vogliamo farvi conoscere le proposte (che ci auguriamo possano diventare, col tempo, sempre di più) e le iniziative (numerose e diversificate) che intendono accompagnare la crescita sociale, morale e spirituale soprattutto dei ragazzi e giovani di Capoterra.
Lasciamo ora che parlino i due logo che ci aiuteranno a dare identità e senso al nostro agire in Oratorio.
Il primo. Una grande O raccoglie i due simboli rappresentano (la croce stilizzata) gli oratori degli Oblati di San Giuseppe e (la palma del martirio) il nome del nostro santo patrono.
Il secondo. E’ più moderno…ma lasciamo parlare il grafico Francesco Piras che così lo presenta. “Chiunque abbia frequentato, per un breve o per un lungo periodo, un oratorio sa quanti meccanismi ed equilibri entrano in gioco. Gruppi e individui che interagiscono con obbiettivi comuni e diversi, classi sociali che si mischiano e si contaminano; bambini, anziani, adulti, adolescenti, religiosi, credenti e non credenti, intellettuali, sportivi, musicisti e così via. Tutti dentro le mura aperte dell’oratorio…
Il marchio si basa proprio su questa concezione, l’oratorio nella sua identità vitale.
Il marchio in questa accezione ha quindi anche l’obbiettivo di diventare un elemento di identificazione per chi partecipa alla vita dell’oratorio, un elemento giovane e ‘vestibile’, che aiuti la costituzione del gruppo e l’accettazione da parte dei componenti…
Le lettere diventano soggetti, uno diverso dall’altro, in equilibrio precario ma gioioso. Scivolano su una curva attraverso un rettangolo, simbolo dell’oratorio come luogo. Un luogo di passaggio, di gioia, di confronto, di collaborazione, reciprocità, interazione.
Miracolosi equilibri. E anche oggi, in un tempo in cui la società appare più sgangherata e confusa che mai, tenere in piedi un gruppo ha del miracoloso.” Ecco, noi dell’Oratorio Sant’Efisio, vogliamo che questo miracolo diventi quotidiano perché ci sostiene la speranza che, anche oggi, è possibile collaborare, impegnarsi, credere per e con i giovani, luogo teologico della presenza di Dio tra noi.
Vi saluto con l’esortazione di San Giuseppe Marello, nostro fondatore: “Lavora, lavora al miglioramento della gioventù”.
P. Pinuccio Demarcus