La straordinarietà degli eventi meteorici che hanno interessato l’agro di Capoterra nell’ultimo decennio è forse riconducibile ai cambiamenti climatici in atto, ma i danni che si sono verificati sono attribuibili principalmente alla imprevidenza degli uomini e all’utilizzo irrazionale del territorio portato avanti senza una seria pianificazione basata sulle conoscenze scientifiche dei processi geomorfologici e idrogeologici locali.
La campagna di Legambiente è fatta proprio per riflettere su questi temi e fare crescere la nostra consapevolezza e la nostra responsabilità in materia di rischio idrogeologico.
Martedì 10 novembre vogliamo dare il nostro contributo a questa campagna di informazione e prevenzione partendo da un luogo emblematico di quanto avvenuto circa un anno fa a Capoterra come il rio san Girolamo per estenderei nostri ragionamenti a contesti più generali.
Martedì 10 novembre daremo il nostro contributo alla campagna di informazione e prevenzione, promossa da Legambiente, partendo da un luogo emblematico di quanto avvenuto circa un anno fa a Capoterra come il rio san Girolamo per estendere i nostri ragionamenti a contesti più generali.
Fonte: www.legambiente.eu