Sig. Sindaco, Sig. Presidente, Sigg. Assessori, Colleghi Consiglieri, Concittadini tutti,
Voglio dare il mio modesto contributo per risolvere i problemi che attanagliano la nostra Città martoriata dal terribile nubifragio del 22 Ottobre del 2008. Sappiamo bene:
Sono trascorsi 23 mesi e 18 giorni dal terribile nubifragio, che ha danneggiato e distrutto intere zone del nostro territorio, fra le quali vi sono diverse aziende agricole . Gli operatori del settore , aspettano ancora , che la Regione Sardegna,eroghi totalmente i contributi promessi e dovuti, per i danni subiti. E’ notorio sinora è stato concesso un’acconto del 20% rispetto ai danni realmente subiti e dichiarati con perizia severata, con l’obbligo dei beneficiari di collaudare le strutture ripristinate ,nonostante essi non siano a conoscenza su quali di queste possono operare. E’ altresì notorio che alle suddette aziende non verranno contemplati i danni alle colture, e sono ingenti ! E’ notorio pure che non verranno riconosciuti i danni alle aziende agricole,cosidette hobbystiche a conduzione familiare, per uso e consumo diretto, non iscritte all’albo. Questa è l’ennesima beffa che la Regione Sardegna offre alla Citta’ di Capoterra . e ai suoi abitanti . Colleghe e Colleghi , così non va bene ; noi di Rifondazione-Comunisti-Italiani, chiediamo che agli operatori agricoli , nostri concittadini , vengano riconosciuti i danni subiti causati dal terribile nubifragio, e nell’immediato erogati i congrui e dovuti contributi. Va ricordato : L’agricoltura è stata negli anni forza trainante dell’economia Capoterrese , e non possiamo permettere che essa venga trascurata, così come attualmente sta facendo la Regione Sardegna , che continua a snobbare questo settore produttivo, il quale , oltre al problema dell’alluvione del 2008 vi è quello con le Banche , causato dalla mancata o parziale produzione , in quanto recentemente è stato colpito dal fenomeno della tuta absoluta, la microscopica farfalla che ha danneggiato, e distrutto diverse colture di pomodoro . In merito ai danni subiti dalle aziende agricole cosìdette hobbystiche, ricordo al consiglio e porto a conoscenza dei cittadini qui presenti, cio’ che si è verificato nella zona di is Marginis, in un’azienda agricola confinante con la strada Provinciale che conduce alla Comunita’ Montana, di proprieta’ di un nostro concittadino , durante il nubifragio del 22 Ottobre 2008 , le acque hanno trasportato nel terreno dell’azienda detriti, ferri vecchi , carcasse di elettrodomestici, copertoni di camion ed inerti, provenienti da una discarica abusiva , sita ai lati della carreggiata , invadendo un’area di oltre 1000 mq per un’altezza di 20-30 cm.dove sarebbe necessario un intervento di alcuni giorni con dei mezzi pesanti per il ripristino dei luoghi.Il legittimo proprietario giustamente chiede il ripristino del fondo. Nella stessa situazione , si trovano altre aziende che hanno subito vari danni. A tutt’oggi non c’è stato nessun riscontro, da parte della Regione Sardegna , per i danni subiti dai nostri Concittadini , e dal nostro territorio martoriati dal terribile nubifragio del 22 Ottobre 2008. Siamo stufi delle promesse marinare e delle elemosine, pretendiamo i giusti e dovuti contributi- Va ricordato : per i primi interventi di ripristino , il Comune ha esborsato 6.700.000/00 di euro ,ottenendo dalla Regione Sardegna un misero rimborso di 2.000,000/00 euro .Che dire del Governo Nazionale che ha deliberato a favore della nostra Città. per un contributo di 8.000.000/00 di euro mai erogati ? Vogliamo parlare dell’elemosina , che i ministri economici del Governo , con i 18.000.000,00 di euro attribuiti alla Sardegna per le infrastrutture , contro i 5 miliardi e 459 milioni destinati alla Regione Sicilia , al miliardo e 416 milioni destinati alla Campania , ai 475 milioni destinati alla Puglia , non c’è raffronto molti parlamentari del P.D.L ,hanno contestato questi interventi , di scippo attuati nei confronti della Sardegna. Che dire inoltre dei 35.000.000/00 di euro che la Regione Sardegna ha deliberato per la messa in sicurezza dei Rii Masone Ollastu e S.Gerolamo ? Lavori non iniziati !!! Forse Cappellacci e la sua Giunta aspettano che si verifichi un altro evento simile a quello del 22 Ottobre 2008 ? Noooo così non va bene n0n v0gliamo altri danni nel nostro territorio non vogliamo altri morti , basta, basta , noi Comunisti chiediamo che i lavori di ripristino partano immediatamente , affinchè il nostro territorio venga messo nella giusta e dovuta sicurezza. Solamente ciò che noi e i nostri concittadini aspettiamo da circa 2 anni . Non avendo un riscontro immediato , sia sui contributi da erogare agli agricoltori, e il decollo della messa in sicurezza del territorio. A nome della Federazione Comunista che in quest’aula con orgoglio rappresento e a titolo personale ,ripropongo un’azione coesa di tutti i gruppi politici Comunali , con la partecipazione dei nostri concittadini , organizzare una marcia verso Cagliari con relativa manifestazione nei pressi degli uffici della Presidenza della Regione Sardegna e indire in loco un Consiglio Comunale straordinario con un unico punto all’ordine del giorno “PROBLEMATICHE ALLUVIONALI DEL 2008”. Colleghe e Colleghi ricordiamoci ancora una volta , siamo stati votati ,eletti con voto di fiducia dei nostri Concittadini. Pertanto abbiamo l’obbligo ,il dovere di tutelare i loro interessi nel modo migliore possibile.Lottiamo uniti affinchè la Giunta Regionale che in diverse occasioni ha dimostrato di essere incapace a governare, adempia al proprio dovere nei confronti della Città di Capoterra. Ringrazio tutti per la cortese attenzione.
IL Consigliere Giannetto Soi