Colleghi Consiglieri,
vi é una legge che stabilisce, per le pubbliche Amministrazioni, di potersi servire dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, tv) per diffondere ai diretti interessati, ovvero ai cittadini, (citiamo testualmente quanto evidenziato al comma 3 dell’articolo 9 di detta legge), “con trasparenza, chiarezza, tempestività nel loro massimo grado”, l’attività amministrativa.
Sin dall’inizio di questo nostro mandato, noi abbiamo evidenziato, a più riprese, la necessità di una “democrazia partecipata” e sollecitato chi di dovere perché, ai nostri concittadini, venisse data la possibilità di conoscere, in modo completo, quanto in questa amministrazione locale viene deciso e talvolta attuato.
Pertanto, va da sé che apprezziamo la positività della legge inerente l’informazione istituzionale su menzionata e non demonizziamo assolutamente che, agli organi di informazione, (compresa la radio locale), siano riconosciuti giusti e legittimi emolumenti per un eventuale servizio di seria, utile e completa pubblica informazione istituzionale.
A scanso di furbesche dubbie interpretazioni, ribadiamo e specifichiamo: solo di seria, utile e completa informazione istituzionale.
Quello che non possiamo di certo apprezzare e che, anzi, abbiamo il dovere di condannare è che vengano contrabbandate come seria informazione istituzionale e, peraltro, lautamente remunerate autentiche baggianate di insulsa pubblica utilità.
Veniamo ai fatti o meglio ai misfatti: codesta giunta con delibera n. 209 del 2 dicembre 2009 ha espresso unanime parere favorevole, (riferiamo testualmente) “ alla realizzazione di una trasmissione radiofonica sulla Radio locale che informi la cittadinanza su tutte le attività ed iniziative sportive che si svolgeranno nell’arco della settimana per il periodo compreso dal mese di dicembre 2009 a maggio 2010.”
Che dire? Con i chiari di luna che ci sovrastano e connotano una tremenda crisi economica che incute all’intorno paura, ansia e disperazione, é davvero penoso constatare che, all’apice delle preoccupazioni di codesta Giunta, vi sia l’assillo di comunicare ai cittadini se i “pulcini” dell’Audax o piuttosto gli “allievi” del Capoterra o della Vigor abbiano conseguito nel campionato di appartenenza una roboante vittoria o piuttosto una cocente sconfitta.
Ed è addirittura ridicolo e vergognoso che, per tale insulsa informazione, vengano pure scialacquati pubblici denari e, come vedremo di seguito, non denari qualsiasi ma provvidenze finanziarie che, date le fonti proponenti, gridano vendetta al cospetto del buon governo, della dignità e della solidarietà umana.
In tale provvedimento c’è qualcosa che non capiamo, o, forse, capiamo fin troppo bene, un quid che, proprio in virtù d’una doverosa trasparenza amministrativa, dovrebbe essere esplicato finalmente con chiarezza.
E allora, qualcuno dei Signori della Giunta, magari lo stesso sindaco che la presiede, vuole di grazia spiegare, a noi consiglieri ma, nondimeno, ai cittadini:
– da quale urgenza e necessita è stata sollecitata la delibera di cui trattiamo?
– come mai, pur sempre nella medesima delibera, non è stato evidenziato l’importo destinato alla radio locale per la superflua informazione di carattere sportivo?
– se sia vero o no, che siano stati corrisposti, per tale servizio radiofonico, la bellezza o la schifezza (fate Voi) di ben 8.580 euro?
– E se tale elargizione fosse vera (e purtroppo vera è) come mai tale importo sia stato ascoso a noi consiglieri, alla pubblica informazione, ai cittadini, insaccandolo, “piotti piotti” ed in modo “carbonaro” in due specifiche determine?
Determine che riteniamo utile e doveroso puntualizzare:
– la prima, la n. 985 del 31.12.2009, per un importo di €. 4.980, avente addirittura come proponente il Servizio di Attività Sociali e Sanitarie.
– la seconda, la n. 1000 pur sempre del 31.12.2009, per un importo di €. 3.600, avente invece come settore proponente il Servizio di Istruzione e Cultura.
In merito alla prima determina, per dirla alla Di Pietro, che ci azzecca il Servizio di Attività Sociali e Sanitarie, con un semplice e pressoché inutile notiziario sportivo?
E’ testato scientificamente che la pratica sportiva faccia bene alla salute. Chi ha ideato siffatta baggianata, vuole, di grazia, renderci edotti, se faccia parimenti bene alla salute anche la semplice informazione radiofonica sui risultati sportivi? E in che modo? E soprattutto a chi?
In merito alla seconda determina, posta in carico al Servizio Istruzione e Cultura chiediamo: la somma di €. 3.600, perché é stata dirottata dalla sua iniziale e logica destinazione?
E, se proprio la si voleva dirottare, non sarebbe stato più utile e responsabile indirizzarla magari a sostentare il nascituro Consiglio Comunale dei Ragazzi, ovvero quella opportunità di avvicinamento dei nostri giovani alle Istituzioni e propedeutica di una democrazia partecipata che, ahinoi, invece ha goduto di una dotazione finanziaria, paradossalmente equivalente al costo di quattro ceci e sette lenticchie?
Risulta a taluno dei signori Assessori, allo stesso Sindaco, che i nostri edifici scolastici, le suppellettili che in essi dovrebbero essere contenute, i servizi di prima necessità, per i nostri ragazzi che li frequentano, siano già al top della efficienza, della funzionalità, della fruibilità così da poter determinare e giustificare tale dirottamento di fondi sul versante della modulazione di frequenza?
Un esempio per tutti: sulla precaria e “terzomondista” condizione del plesso scolastico di Su Loi, avete, per caso, qualcosa da dirci?
Signori della Giunta, Colleghi della Maggioranza che, se non artefici, divenite per tacita acquiescenza perlomeno complici di quanto l’Esecutivo decide, riteniamo che, volenti o nolenti, dobbiate ammettere che sul piano della razionalità nonché della responsabilità amministrativa, sia impossibile trovare adeguata ed esaustiva giustificazione a siffatto sconcio.
E allora, a Vostra discolpa, per siffatte lepidezze e irresponsabilità avete qualcos’altro di serio da addurre?
O piuttosto sono stati sinistri scricchiolii assessoriali a costringerVi, tout court, ad immediate lubrificazioni del Vostro malandato, sciancato e cigolante calesse amministrativo da passeggio?
Perché, di grazia, perché avete voluto aggiungere una ulteriore avemaria a quel rosario di irresponsabile pressapochismo amministrativo che, ormai da vecchia data, connota il Vostro claudicante incedere politico?
Tanto per evidenziarvene ancora una: trattiamo della delibera n. 202 del 18.11.2009 avente per oggetto: “Istituzione della struttura comunale per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite ai sensi della L.R. 28/1998”.
Da tale delibera evinciamo che Codesta Giunta, ha provveduto a porre in essere, nominandone immediatamente anche un responsabile, una struttura per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche.
Per contro, la Regione, anziché apprezzare tale “solerzia”, va a castigare la nostra Amministrazione Comunale non inserendola nell’elenco dei Comuni abilitati al rilascio delle deleghe paesaggistiche.
Di grazia: perché è avvenuto ciò? Forse, mamma Regione fa figli e figliastri? O piuttosto a determinare tale esclusione è stata un’altra delle vostre innumerevoli disattenzioni, omissioni, superficialità?
Vi è qualcuno tra i Signori di Codesta Giunta, magari lo stesso sindaco che abbia ardire di comunicare a noi e ai cittadini la vera verità?
Di tanto altro ancora dovremmo trattare: di ulteriori delibere nebulose, di rancide “brioscine clientelari” sfornate per le più insulse finalità e ininterrottamente dal fondo di riserva, di una monca graduatoria per l’assegnazione dei lotti della zona artigianale, di strutture ultimate ma non utilizzate (vedi centro Meccano e Palazzetto) per finire magari con quelle che stanno diventando le più vistose macchie sullo sdrucito abitino del Vostro amministrare: l’assenza del Puc ed un degrado urbano e periferico assurto ormai a vergognosa ed universale indecorosità.
Il tempo ci costringe al capolinea. Prima di scendere un ultimo appunto: il sito ufficiale di Codesta Amministrazione che, l’attuale lacunosità dimostra avete riesumato più per zittire, in illo tempore, le nostre reiterate proteste che per vostra intima volontà di pubblica e trasparente comunicazione istituzionale, sarebbe davvero ora che contenesse e divulgasse, in modo chiaro e senza sotterfugi, l’intera attività amministrativa e non solo quello che a Voi, Signori del Palazzo fa comodo e solo quando e come comodo vi fa.
Recita ed impone il comma 3 dell’articolo 9 della legge 150/2000, che l’informazione istituzionale deve essere connotata e supportata da “trasparenza, chiarezza e tempestività nel loro massimo grado”.
Vedete un po’ di tenerne conto e agire democraticamente di conseguenza se volete avere titolarità ad essere riconosciuti, non per semplice tessera, ma per la concretezza delle Vostre azioni davvero democratici.
Grazie comunque per la Vostra attenzione.
Il Consigliere
Franco Bayre