Approvato in via definitiva ieri il collegato alla finanziaria 2009 che ha visto, all’interno del suo articolato, un importante emendamento con primo firmatario Marco Espa (e approvato dalla Commissione consiliare prima e dall’intero Consiglio Regionale poi) che prevede per gli alluvionati di tutti gli 80 comuni della Sardegna (da Capoterra a Segariu, da Cagliari a Monserrato) proprietari di prima casa danneggiata la possibilità di rimborsare esclusivamente la parte di contributo regionale concesso e non più il 100% dei danni subiti e periziati. In pratica chi riceve per esempio 25 mila euro di contributo deve presentare fatture giustificative solo per tale importo che è pari al 70 % delle danni periziati, senza dover rendicontare fino al 100% con risorse proprie spesso mancanti, ovvero ben 10 mila euro in più. Il resto dei lavori potrà essere fatto in economia.
E’ una buona notizia – dichiara Marco Espa – ho voluto rimediare ad un problema che stava per pericolosamente investire molte famiglie che non avevano più risorse per finire i lavori per la loro prima casa (non quindi seconde case) e ottenere il saldo dei contributi concessi. Davanti ai danni per decine di migliaia di euro, molte famiglie rischiavano non solo di non ottenere tutto il contributo assegnato ma rischiavano pure di dover restituire parte dei finanziamenti. Ora invece potranno fare lavori fino alla quota di contributo concesso e avere la certezza di ottenere il saldo rendicontando fino a quella quota. Il resto dei lavori – prosegue Espa – si potranno fare con più calma, in economia.”
ecco il testo dell’emedamento Espa approvato, ora diventato legge:
“DL N. 32/A Presentatori dell’emendamento:ESPA – BRUNO – URAS – SALIS – BARRACCIU – PORCU – SABATINI
Dopo l’art. 6 si aggiunga il seguente
6 bis Modalità di rendicontazione dei contributi di cui all’art. 1, comma 5, lettera a) della L.R. 15/2008
I contributi concessi ai privati per i danni subiti alle unità abitative danneggiate di cui all’art. 1, comma 5, lettera a) della L.R. 15/2008, sono da rendicontare limitatamente al raggiungimento della quota del contributo concesso, esclusivamente in relazione alle unità immobiliari ad uso di abitazione principale (prima casa) di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 67/2 del 28/11/2008″
“Continuo a chiedere che la Regione, che sta procedendo nei pagamenti, rinforzi anche provvisoriamente la task force degli impiegati e funzionari addetti al controllo e alla liquidazione delle pratiche e che ad agosto si lavori nelle liquidazioni dei contributi: alcune famiglie senza le anticipazioni previste dalla legge non hanno ancora potuto iniziare i lavori e l’autunno si riavvicina”
“Su questo – prosegue Espa – l’ulteriore urgenza è la messa in sicurezza del Rio san Girolamo con gli abitanti che vedono riavvicinarsi l’autunno con paura, senza che grandi lavori siano stati avviati. Il Consiglio Regionale deve legiferare al più presto sul progetto di legge da me presentato insieme all’ex assessore all’urbanistica Gianvalerio Sanna e a Porcu sulla definitiva messa in sicurezza del bacino del rio san Girolamo, che interessa la sicurezza di 10mila persone che non possono ovviamente essere delocalizzate. “(se vuoi leggere il disegno di legge clicca qui) ” Il progetto di legge prevede interventi straordinari per 40 milioni di euro.”
Altri due emendamenti strategici in materia ambientale, uno della Giunta Regionale praticamente identico a quello che ha visto sempre Marco Espa come primo firmatario e poi unificato con un emendamento orale in Aula, è stato approvato durante i lavori in Consiglio Regionale: la costituzione della direzione generale della Protezione Civile, ancora mancante in Regione. “Finalmente, dopo l’esperienza che abbiamo avuto durante l’alluvione, da diversi mesi chiedevamo che tutti i poteri in caso di disastro ambientale fossero coordinati e organizzati da un unica autorità regionale. La giunta regionale ha presentato un emendamento analogo al nostro e abbiamo votato favorevolmente unitariamente la costituzione della direzione, con poteri simili a quelli straordinari che ha Bertolaso a livello nazionale”.