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Oreste
Pili |
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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
Kabuderra
est de totu is kabuderresas e kabuderresus. De is ki dhoi
bivint imoi e de is ki dhoi ant a nasci e bivi, sìad in sa
Kabudera antiga, sìad in sa Kabuderra noa de is zonas
residentzialis. Nosus no fareus fillus e fillastus. In prus,
oi, a fai mankàntzia in d'unu logu olid nai a fai prangi is
atras zonas puru, poita ka dònnia logu, est akapiau a s'atru.
Su sìndigu nu est po nosu unu ditadori ma unu primus
inter pares, bonu a si scioberai is
kollaboradoris giustus y a kumprendi s'abbisòngiu de sa
genti e a trabballai po issa e no po issu etotu e, in prus,
ki nd'arrespundad kandu sbàlliad. Sa lista ki kurrid kun
mei nu est sceti una lista sardista, ma puru de s'ACP
(Agricoltori Cacciatori Pescatori) e de indipendentis
arròscius de is fueddhus de is aministradoris bècius. Emus
pòtziu fai nosus puru prus de una lista, ma sa sustàntzia
s'interessad prus de su fumu. A kini pensad ka una lista
sceti est pagu kosa po bessiri sìndigu, arrespundeus ka
listas medas e mannas ke a elefantis, in d'unu terrenu
amodhiau ke aigussu de sa polìtika, kumenti eus biu, anti
fatu aciuvai jai unu sìndigu e, kentza nimanku di essi fatu
agatai is responsàbilis de una aministratzioni ki adi
trabballau mali. Po kontras is sardistas, mankai nu apant
mai aprontau listas stravanadas po artària, ladiori e
longhiori, ant giai amostau, pròpriu innoi in Kabuderra, di
essi bonus a fai skolas, stradas, pianus urbanìstikus e
artigianalis. E in pagu tempus. Su ki sighid est, in kurtzu,
su programa nostru ki eus skritu in italianu poita ka nosus
arrespetaus totu e duas is lìnguas, sa sarda e s'italliana,
ka funt paris. E dunkas, Eletoras y Eletoris!
Fortza paris po Kabuderra!
Autorevolezza e Autorità del Comune. La nuova
Amministrazione intende a creare un rapporto nuovo coi
cittadini, sempre più sfiduciati e lontani dalla politica.
Il rapporto nuovo noi vogliamo crearlo concretizzando i
bisogni primari dei nostri cittadini, che in tutte le zone
di Capoterra, sono gli stessi: ambiente vivibile, servizi
efficienti e non troppo cari, sicurezza. Riuscendo a
concretizzare questi semplici bisogni il cittadino si
riavvicinerà al Comune, che riavrà così la sua
Autorevolezza, oggi inesistente, indispensabile per poter
realizzare qualunque programma di governo. Sappiamo però,
che l'Autorevolezza, da sola non basta a risolvere i gravi
problemi che attanagliano la nostra Comunità. Nessun
progetto sarà possibile realizzare a Capoterra, né
urbanistico (PUC), né produttivo (PIP), né turistico, né
ambientale, se l'Amministrazione non decide di ripristinare
entro il proprio territorio l'Autorità del Comune, che
significa impedire che grandi potentati, interni ed esterni
a Capoterra, dagli interessi in genere non coincidenti con
quelli dei nostri cittadini, continuino a condizionare
gravemente l'autonomia amministrativa e le scelte politiche
del Consiglio Comunale, dei sindaci e dei partiti,
mantenendo Capoterra in un caos urbanistico prolungato, in
una povertà artificiale (poiché Capoterra è ricca di
risorse, sia umane che materiali), depredandola delle
ricchezze, soprattutto ambientali, in cambio di acqua
salata, aria inquinata, disoccupazione, divieti vari, fra i
più gravi dei quali l'accesso alle nostre montagne. A
questo proposito uno degli obiettivi della nuova
Amministrazione sarà di ripristinare tale accesso.
Incentivazione delle attività produttive, sviluppo, lavoro.
Parlare oggi a Capoterra di lavoro significa purtroppo
parlare soprattutto di disoccupazione, la cui sconfitta
definitiva non è facile ma possibile, grazie sia alle
grandi capacità professionali dei nostri imprenditori,
siano essi commercianti, artigiani, o altri operatori, sia
alla ricchezza del nostro territorio. Essa passa in ogni
caso attraverso l'Autorevolezza e l'Autorità che
l'Amministrazione riuscirà crearsi. Infatti fra gli atti
fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi sviluppo,
lavoro, servizi, sicurezza, troviamo il PUC e il PIP, che,
si sa, solo un'Amministrazione esercitante appieno la
propria potestà e autorità entro i propri confini ed entro
il Consiglio Comunale potrà approvare. Non a caso una
Amministrazione senza Autorità come la precedente, pur
sostenuta anche da tante forze produttive, ha fallito sia
l'obiettivo PUC che PIP.
Istruzione, Formazione, Cultura
e Tradizioni.
In un momento di grandi sfide sia europee, sia mondiali,
come l'applicazione del trattato di Maastricht e la
Globalizzazione, che al momento sembrano inarrestabili nella
loro quasi brutale (pre)potenza, la nuova Amministrazione
deve fare la sua parte con grande determinazione per far si
che la forza lavoro della sua area "non esca fuori dal
mercato" come oggi si dice. Quindi deve innanzitutto
impegnarsi a cogliere ciò che di positivo la nuova realtà
mondiale mette a disposizione di soggetti come i Comuni,
cioè i finanziamenti. Ma questi potranno essere richiesti
solo da quei Comuni informati(zzati), ed il nostro dovrà
tassativamente essere fra questi, capaci di muoversi nella
marea di leggi, decreti e concorsi che la Provincia, la
Regione, Roma e Bruxelles bandiscono quasi ogni giorno.
Molti Comuni e Regioni del Nordeuropa, fra i primi a (saper)
chiedere e (saper) spendere i finanziamenti disponibili, ci
suggeriscono in un certo modo la via da percorrere: Essi
hanno deciso da tempo in primo luogo di conservare la loro
Lingua e le loro Tradizioni (per es. l'artigianato, prodotti
agricoli di pregio, i centri storici, ecc.) e in secondo
luogo di aprirsi al nuovo (che significa informatica,
inglese ecc..). Analogamente la nuova Amministrazione si
impegnerà sul doppio fronte della difesa e della
valorizzazione della Lingua e della Cultura sarda, nonché
delle Tradizioni di Capoterra e della diffusione delle nuove
tecnologie e dei saperi moderni. A proposito della Lingua
sarda verranno recepite la L. 482/99 della Repubblica e la L
26/97 della Regione sarda, assicurando così, in una
situazione di bilinguismo perfetto in cui il Comune stesso
è bilingue, pari dignità alle due lingue e pari diritti e
opportunità a tutti i cittadini. Per quanto riguarda la
valorizzazione delle tradizioni capoterresi,
l'Amministrazione si impegna, fra l'altro, a ottenere
ulteriore spazio venatorio, poiché tale attività è per
noi non solo cultura ma anche garanzia di conservazione
dell'ambiente. Per quanto riguarda le nuove tecnologie
legate alla new economy, l'Amministrazione si impegnerà a
organizzare gratuitamente dei corsi finalizzati al
raggiungimento delle conoscenze informatiche e linguistiche
(per es. dell'inglese), dei quali potranno beneficiare tutti
i bambini e adolescenti le cui famiglie faranno richiesta.
In questo modo, e nel giro di pochi anni, Capoterra
disporrà di una ricchezza in materiale umano enorme e tutta
"spendibile" nel mercato del lavoro. 4 Imposte
comunali, Servizi, Integrazione, Servizi sociali, Sport. Non
intendiamo cadere nella trappola di promettere in campagna
elettorale l'abolizione o l'abbassamento di questa o quella
imposta. Però la nuova Amministrazione si impegnerà di
sicuro a rivedere il sistema del prelievo, per renderlo più
equo, il sistema dei contratti e il sistema dell'atto
riscossivo. Non ci sarà spazio per situazioni tra il
raccapricciante e il grottesco sopportate, anche troppo
eroicamente dai cittadini, tipo: tassa per l'acqua potabile,
in realtà non potabile in quanto salata, tassa per lo
smaltimento dei r.s.u. e al contempo ovunque immondezzai
(mentre si parla di progetti turistici !). Il tutto condito
da un'aria irrespirabile (senza che il cittadino abbia avuto
neppure il diritto di sapere quanto e chi ammorba l'aria).
E' intendimento della nuova Amministrazione favorire nei
modi più opportuni una vera integrazione fra le diverse
zone di Capoterra, oggi unite solo dalla comune assenza di
servizi, dalla mancanza di diritti e dal fattore gravissimo
dell'inquinamento atmosferico. A questo proposito
l'Amministrazione si impegnerà a trasformare la parte della
SS 195 prospiciente le zone a mare in viabilità comunale, a
creare, sempre nelle suddette zone, il Lungomare, la
circonvallazione a Capoterra centro, l'adeguamento della
strada di accesso a Poggio dei Pini, la realizzazione di una
pista ciclabile lungo la provinciale per La Maddalena, di
una struttura con funzioni di decentramento amministrativo
presso le zone residenziali marine, di un Auditorium presso
le vecchie scuole elementari, la ristrutturazione dei
sottoservizi in tutte le lottizzazioni e in particolare
dell'impianto di illuminazione di Residenza del Poggio e di
Santa Rosa. La nuova Amministrazione interverrà nel sociale
ovunque si presentino casi di grandi povertà o di emergenze
sociali o la necessità di applicare norme di grande profilo
civile, come per es. quelle relative all'abbattimento delle
barriere architettoniche. L'Amministrazione terrà presente
le esigenze dei cittadini di un settore così nevralgico
come l'attività sportiva e, in ogni caso, si impegna a
dotare per il momento il territorio di campi di calcio per
il settore giovanile e per le categorie dilettanti, a
costruire una piscina, un campo per il tiro al piattello,
una nuova palestra nel centro storico, e ad ampliare quella
di Frutti d'Oro.
Oreste Pili Tel 070/721683 0348 7233653 E-mail orestepili@tiscalinet.it
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