La crisi non demorde e travolge aziende e famiglie.
A lanciare l’allarme è la Confesercenti e per rendere l’idea usa una frase forte: “La crisi prolungata minaccia una desertificazione delle città italiane”.
Se il trend di chiusure delle imprese del commercio registrato nei primi quattro mesi dell’anno dovesse continuare allo stesso ritmo, il volto dei centri urbani cambierà continuamente con bar, locali, ristoranti, negozi di abbigliamento decimati dalle chiusure. E la desertificazione colpirebbe i paesi dove la crisi si sente maggiormente. Dove si sono persi più posti di lavoro e gli affitti non tendono a calare.
“Purtroppo è un periodo dove la pressione fiscale influisce parecchio, in più per gli articoli che vendo, il cliente non guarda più la qualità, preferisce il risparmio.
Si aggiunge l’affitto che incide relativamente. Certo se non ci fosse sarebbe tutta un’altra storia – lamenta Rita Congiu titolare di Spacecake in via Cagliari, specializzata in addobbi e allestimenti per cerimonie e feste – ho aperto l’attività 7 anni fa e abbassare le serrande per non essere riusciti a stare a galla è sicuramente un dramma.
Abbiamo investito anche in corsi per i palloncini, balloon art.
Per il momento mi dedico alla famiglia, ma la grande passione per i palloncini mi spinge a cercare qualche alternativa per continuarli a fare, ancora non so come di preciso ma sicuramente non butteremo all’aria la professionalità acquisita con dedizione e impegno e studio e tanto tanto sacrificio grazie alla Balloon express.
Quindi momentaneamente in stand-by, tanto per dire, ma a breve ci inventeremo qualcosa per riprendere la nostra passione”, conclude Congiu, con amarezza ma con determinazione a non arrendersi.
Non vuole mollare e utilizzerà l’arte acquisita in un altro modo…
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