Vittoria facile per il Capoterra che, contro il fanalino di coda Rugby Milano, si impone con un secco 57 a 0 segnando 9 mete. Partita condizionata da un campo pesante e fangoso. Netta la superiorità della squadra sarda che inizia la partita segnando subito una meta al secondo minuto, con una buona azione dell’ala Bousmina che passa la palla al centro Garau che schiaccia l’ovale dietro i pali. L’apertura Arbizu trasforma.La partita si complica per la squadra lombarda che non riesce a bloccare i giocatori giallorossi che solo dopo 6 minuti segnano la seconda meta con l’ala Baire. Il Capoterra vuole comunque portare subito a casa la partita e aggiudicarsi anche il punto di bonus molto importante ai fini della classifica, e al 13 e al 14 minuto segna altre 2 mete con l’ala Bousmina e la terza linea Pinna. L’argentino arbizu, oggi capitano per l’assenza di Meloni, trasforma le due mete e il punteggio sale sul 26 a 0.Il gioco si rallenta un po’, ma è sempre la squadra sarda ad attaccare e al 27 minuto è l’estremo Gambula che buca la difesa milanese segnando una bella meta personale. Arbizu Trasforma portando la sua squadra sul 33 a 0. Al 39 minuto arrivano i primi segnali di nervosismo e l’arbitro aquilano Valeri manda fuori dal campo per 10 minuti la terza linea sarda Gutierrez e il mediano di mischia lombardo Centineo. La prima frazione di gioco finisce col Capoterra in netto vantaggio e un Milano ancora incapace di creare difficoltà ai padroni di casa.Il secondo tempo inizia con un Milano più concentrato e aggressivo, e nei primi 2 minuti di gioco costringe i sardi nella loro area dei 22 riuscendo quasi a segnare la loro prima meta. Ma è comunque sempre il Capoterra a segnare la meta con una bella giocata dei trequarti che mandano il centro Atzori dentro l’area di meta. Arbizu non sbaglia la trasformazione.Le pessime condizioni del campo condizionano il resto della partita con le due squadre stanche e imprecise e con molti giocatori del Milano in preda a forti dolori causati dai crampi.Al 25 minuto il mediano di mischia milanese si fa espellere per un pugno ai danni della terza linea Pinna lasciando la sua squadra in 14 uomini, il Capoterra ne approfitta e segna un’altra meta con la seconda linea Sainas.La partita si fa più nervosa e l’arbitro è costretto ad estrarre altri 2 cartellini ai danni del Milano al35 e 36 minuto, rispettivamente giallo e rosso. Il Milano in 12 uomini non riesce più a difendersi contro gli attacchi del Capoterra e subisce così altre 2 mete dall’ala Bousmna, con Arbizu che trasforma solo l’ultima.La partita si conclude con il Capoterra vittorioso sul Milano per 57 punti a 0.I Sardi consolidano il loro primo posto in classifica, davanti però ad un Asti con 2 partite in meno, e conferma il buono stato di forma dei propri giocatori nonostante le pesanti assenze di molti titolari e del proprio capitano.Il cammino verso i play off è ancora lungo, ma il tecnico Cassina può comunque contare su un gruppo forte e determinato, che quest’anno vuole a tutti costi raggiungere l’obbiettivo e il sogno l’anno scorso finito solo all’ultima giornata di campionato.