Capoterra, il leader del Pd chiede un nuovo rimpasto nella giunta Dessì

Il Pd a Capoterra chiede un rimpasto nella giunta Dessì. “Ci sono parecchie cose da mettere apposto all’interno del Partito Democratico. Ognuno naviga a vista e fa ciò che vuole. Se continueremo così il Pd morirà. Noi ne saremo responsabili. Il Segretario sulla carta è Veronica Pinna ma non è così nei fatti.
Allora, avviamo un rinnovamento. Iniziamo ad dire con dire basta all’era dei tecnici in Giunta che impediscono agli eletti di svolgere il loro mandato”. È un fiume in piena, il Capogruppo del Pd Marco Zaccheddu, che sino a giovedì scorso, in 10 anni, non era mai mancato ad un Consiglio comunale.
Forse è un’assenza strategica per non dover alzare la mano sull’atto formale del testamento biologico oppure per la batosta che l’Amministrazione comunale ha preso nel ricorso al Tar presentato da Ninni Serreli e anche in quella occasione avrebbe dovuto approvare il debito fuori Bilancio di 2 mila e 200 euro per ripagare in parte le spese legali, su cui la Corte dei conti dovrà presto stabilire i responsabili all’interno del palazzo municipale di via Cagliari.
Non lo dice apertamente ma il dito è puntato sull’assessore tecnico ai Servizi sociali Walter Cocco e su quello all’Urbanistica Leopoldo Marrapese. Così, Zaccheddu potrebbe ritornare ai Servizi sociali e Arrais alla sua vecchia e agognata poltrona dell’ Urbanistica che occupava già con la Giunta di Efisio Baire. Mentre, Leopoldo Marrapese e Veronica Pinna entrambi del Pd potrebbero sedere in Consiglio, perché primi dei non eletti. Sembrerebbe un organigramma per equilibrare gli assetti all’interno del gruppo dei Democratici. Ma così non è. Altre spine nel fianco sono in arrivo alla Coalizione di Francesco Dessì.
“Si badi bene. Non voglio entrare in Giunta, anche se in parecchi hanno messo in giro questa voce – prosegue Zaccheddu – nell’esecutivo metteremo una squadra ricca di professionalità e competenza. Finalmente, potrò fare il Capogruppo, perché sino ad ora lo ero solo di facciata e siamo andati in ordine sparso. Insomma, chiedo che la politica riprenda il suo ruolo e gli eletti abbiano il giusto riconoscimento”.
Si avvicina il rimpasto in Giunta? A chiederlo ancora una volta è il numero uno del Pd.
Per questo motivo da oltre un anno non mette piede sulla Commissione urbanistica per contrasto con il Presidente Nuccio Arrais, suo compagno di partito. E da giovedì ha iniziato a disertare anche l’Assemblea civica, tanto che preoccupato si è affrettato anche a chiamarlo Efisio Demuru, il più votato dei Democratici.
114 osservazioni al Puc presentate dai cittadini, associazioni ecologiste e dalla Provincia di Cagliari, sono ferme in Commissione. Un Piano da portare avanti che prevede uno sviluppo urbanistico nella provinciale che da Capoterra conduce a Maddalena Spiaggia con un incremento della popolazione da qui a 10 anni di 8 mila abitanti. Si passerebbe dagli attuali 24 mila ai 32 mila nuovi residenti. È certo che ci sarà uno stop ai centri commerciali mentre lungo le coste saranno ammessi servizi legati al turismo.
I tempi stringono e i mal di pancia deicConsiglieri e delle correnti dei partiti, fanno da troppo tempo slittare le emergenze. Nella foto, Marco Zaccheddu.

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