Distrutta nella notte la scritta bianca “Capoterra” che spiccava nella rotonda, appena entrata in funzione all’ingresso del paese, proprio accanto all’ex cantina sociale.
L’Amministrazione comunale di Francesco Dessì l’aveva fatta sistemare settimana scorsa dagli operai, era una sorta di saluto e di benvenuto a tutti le persone che entravano in paese. Inizialmente, si credeva che la scritta fosse stata distrutta da un incidente accaduto nella notte o alle prime luci dell’alba. Invece, così non è stato. Nessun automobilista è andato contro la rotatoria, appena realizzata, si presume piuttosto sia stato un gruppo di teppisti che l’ha presa d’assalto e con calci oppure pietre ha frantumato alcune lettere della scritta: “Capoterra”.
Stamattina, lo scempio è stato notato dai passanti. Qualcuno, si è fermato a fotografarlo e ha poi commentato l’atto vandalico su Facebook. Molte le disapprovazioni e le denunce. Altri invece hanno scritto link ironici per sdrammatizzare l’accaduto.
“Stamattina quando ho notato la scritta distrutta, non credevo a miei occhi – commenta incredulo, l’Assessore ai Lavori pubblici, Armando Farigu – mai e poi mai avrei creduto una simile situazione.
Questo significa che il percorso culturale è ancora lungo”. Non molto tempo fa era stata presa di mira la statua scolpita da Gianni Marongiu di Sant’Ignazio e regalata al paese. I teppistelli della domenica gli avevano mozzato la testa. Anche quell’atto vandalico aveva suscitato parecchio scalpore.
Eppure, dislocate, nei punti strategici ci sono oltre 150 telecamere, controllate dalla Polizia municipale. Nulla intimorisce, anche perché qualche teppista in erba avrebbe già mandato in frantumi qualche occhio elettronico. Si attendono notizie sui casi specifici.
Le due rotonde all’ingresso del paese sono costate circa 300 mila euro, volute dalla Giunta Dessì, devono ridurre al minimo gli incidenti negli incroci tra le vie Cagliari, Mazzini e il prolungamento di via Emanuela Loi, oltre che smaltire il traffico.
Intanto, si attende la messa in sicurezza della strada all’incrocio a San Angelo di competenza della Provincia di Cagliari. L’ex sindaco Giorgio Marongiu, attualmente Consigliere provinciale e nella Commissione Lavori pubblici ha fatto sapere: “Non facciamoci illusioni, non ci sono i soldi. È tutto bloccato dal Patto di stabilità come per mandare in appalto la dorsale che collega la Provinciale, per via Trento e arriva a sino al Parco di Gutturu Mannu, passando per l’Oasi del Wwf. È tutto fermo”.
dario.serra@castedduonline.it
www.castedduonline.it