Il campionato cadetto non concede tregua. Nemmeno il tempo di assaporare l’ennesimo gusto dolce del sesto successo consecutivo in casa di sabato scorso contro la Carlisport Ariccia (1-0, rete di Emiliano Cittadini su calcio di rigore, ndr) per il Capoterra 2000 è già clima di antivigilia della dodicesima giornata che il calendario ha messo in scena per dopodomani, mercoledì 8 dicembre. Un turno infrasettimanale, dunque, per i gialloblù che saranno di scena sul parquet del Century Latina reduce dal netto successo di sabato scorso (9-1) contro l’Elmas ’01. Per i ragazzi guidati da mister Melis si tratta dell’ennesimo esame che si ripropone fuori dalle mura amiche, dopo tre sconfitte e un pareggio lontano da via Siena. Le due formazioni si sono affrontate anche nella scorsa stagione con due vittorie per il Latina: nel match di andata si impose in casa per 8-5 (reti isolane di John Torres, Luis Nica, Simone Nurchis e doppietta di Sergio Rissi, ndr) nel ritorno il sintetico di Liori fu terra di conquista per i laziali che umiliarono i padroni di casa 5-0. Attualmente le due compagini stazionano nei quartieri alti della classifica (19 punti per entrambe), e un successo potrebbe definire chi delle tue può virare in direzione della griglia play off. Mister Melis è convinto più che mai delle potenzialità della propria squadra, e spera di rientrare da Latina con qualche punto in tasca anche se l’assenza di Cittadini (appiedato per squalifica) si farà sentire: “In trasferta ci siamo comportati sempre bene a livello di prestazione – sostiene il coach -, i risultati non sono arrivati ma posso dire di avere in mano un gruppo maturo. A questo punto preferirei, magari, non fornire una buona prestazione ma raccogliere punti preziosi, e avvicinarsi sempre di più al traguardo della salvezza. A Latina sarà sicuramente una partita difficile, soprattutto perché si disputerà fuori casa, e come abbiamo potuto notare in questo campionato è importante il fattore campo. L’assenza di Cittadini? Beh, è un giocatore importante – conclude -, ma quest’anno abbiamo una rosa numerosa: ogni atleta è importante, ma nessuno è indispensabile”.
Carlo Manca