Missione impossibile? No, non se ne parla nemmeno. Il Capoterra 2000 di mister Gianni Melis è pronto per la sfida in programma domani pomeriggio sul terreno della capolista Palestrina, e per capitan Fabrizio Meloni e compagni è una ulteriore prova di maturità che si presenta per riuscire a fare punti anche lontano dalle mura amiche. La capolista è reduce dal successo di una settimana fa (1-2) sul parquet dell’Elmas ’01, mentre il Capoterra 2000 ha avuto la meglio (4-1, reti di Carlos Calvo Diaz, Stefano Garau e doppietta di Thiago Bortoletto, ndr) al Palasport di via Siena nel derby contro lo Zir Prato Sardo Nuoro. Entrambe le formazioni si sono affrontate anche nella scorsa stagione: nella quarta giornata di andata, sul terreno dei laziali, i gialloblù cedettero per 5-0 mentre nel match di ritorno terminò 3-4 per il Palestrina (reti isolane di Sergio Rissi e doppietta di Adriano Triginelli, ndr). Ma mister Gianni Melis è piuttosto fiducioso per la gara di domani, nonostante il ko (4-1, rete isolana di Cittadini, ndr) di martedì nel recupero della quarta giornata sul terreno del Canottieri Lazio: “Intanto – sostiene il mister dei capoterresi, Gianni Melis – devo ringraziare i miei ragazzi per la partita di martedì contro il Canottieri, hanno dimostrato di avere una vera identità e come squadra posso affermare che stiamo crescendo costantemente. Sino a questo momento il lavoro ci sta dando i frutti sperati e, paradossalmente, ci stiamo esprimendo meglio in trasferta che in casa. Ribadisco che i ragazzi si stano comportando egregiamente, e credo che domani sul terreno del Palestrina tireranno fuori gli artigli come loro solito. Certo, se il Palestrina è capolista un motivo c’è – conclude il coach -, nel senso che la formazione laziale possiede quei quattro-cinque giocatori di grande qualità che fanno la differenza, ma noi andiamo a giocarcela come sempre: non abbiamo paura di nessuno”.
Arbitrano l’incontro: Fiorentino di Barletta e De Francesco di Bari – Cronoman: Fratangeli di Frosinone.
Carlo Manca