La scorpacciata di punti in casa (12 su 12) e un punto sul terreno del Colleferro conquistato qualche settimana fa, è sicuramente un bel biglietto da visita per il Capoterra 2000 che domani pomeriggio renderà visita ai romani dell’Aloha. I gialloblù di mister Melis (a soli tre punti dalla vetta, con un match da recuperare contro la Canottieri Lazio, ndr) si presentano in gran forma ma, soprattutto, consapevoli del fatto che dalla capitale si potrebbe rientrare con qualche punticino in saccoccia. Certo, il fattore campo è senz’altro dalla parte dei padroni di casa che cercheranno di aggiudicarsi l’intera posta in palio e, conseguentemente, la chiara possibilità di poter raggiungere in classifica gli stessi isolani. Le due formazioni sono reduci da due successi netti, conquistati nel precedente turno: il Capoterra 2000, che ha costretto alla resa il Basilea Cagliari (5-2, reti di Bortoletto, Filippi, Orofino e doppietta di Cittadini, ndr) nel derby di via Siena, e l’Aloha che è rientrato a casa con un tennistico 7-3 in favore strappato sul parquet di Elmas. Insomma, la sfida di domani si preannuncia intensa e sicuramente ricca di colpi di scena, e per entrambe le compagini si presenterà l’occasione per strappare, forse, in maniera irrompente il ticket che significherebbe far parte della famosa “griglia” di quelle sette/otto formazioni che si contenderanno un posto al sole. “Il nostro obiettivo resta sempre la salvezza – taglia corto il coach dei capoterresi, Gianni Melis –, è ovvio che alla lunga, se andiamo bene come in questa prima fase del torneo, potremmo toglierci qualche soddisfazione, magari ottenendo qualche risultato importante. Ma non devono mancare l’umiltà, la concentrazione e la volontà. La squadra si sta esprimendo sempre al meglio, e questo grazie al lavoro che i ragazzi stanno svolgendo con grande impegno e professionalità, ciò significa che stiamo assimilando i meccanismi tecnico-tattici. L’Aloha? Sappiamo che è una formazione molto aggressiva, e fa del suo piccolo terreno di gioco il proprio cavallo di battaglia. In settimana ci siamo allenati per sopperire a queste eventuali difficoltà tecniche – conclude Melis -, poi sarà il campo a dirci se abbiamo lavorato nella maniera giusta”.
Arbitrano l’incontro: D’Oria e Rutigliano di Bari
Carlo Manca