Durante l’incontro tra Capoterra 2000 e L’Acquedotto Roma, conclusosi 7-4 è avvenuto un episodio poco piacevole ai danni del capitano del Capoterra 2000 Luis Rodrigues.
– Luis Rodrigues, spiegaci cosa è successo.
“Stavo avanzando nella metà campo avversaria per rimproverare Reali del suo gioco falloso, ma Schininà, prima che io arrivassi, mi ha fermato dicendomi: ‘Scimmia cosa ci fai qui? Scimmia torna nella tua porta, scimmia’. Perciò mi sono sentito molto offeso”.
– Qual è stata, quindi, la tua reazione?
“Ripeto, mi sono sentito offeso per la cattiveria e il significato razzista del suo insulto. La mia reazione è stata esagerata, ma in venti anni di carriera nel calcio professionista non mi è mai capitata una cosa del genere. Forse anche perché in Brasile un insulto razzista è punito molto severamente. In ogni caso, la mia sbagliata reazione è stato uno sputo”.
– Quali sono stati i provvedimenti che ha preso l’arbitro e quindi successivamente la federazione?
“Durante la partita l’arbitro mi ha espulso, lasciando impunito in campo Schininà che ha potuto continuare quindi la sua partita, nonostante io abbia riferito al direttore di gara l’accaduto. Per quanto riguarda la federazione, non lo so ancora”.
– Terminata la gara, Schininà ti ha chiesto scusa?
“Si, ho preteso le sue scuse. Al termine della partita si è avvicinato e si è scusato sotto suggerimento del suo allenatore. Facendo così ha ammesso le sue colpe davanti a tutti”.
– Quindi hai ricevuto le scuse pure da parte dell’intero Acquedotto Roma …
“Assolutamente no. Diverse persone possono testimoniare che Reali incitava la squadra con frasi del tipo: ‘Tanto dovranno venire a Roma… li aspettiamo prima della partita’, e altre frasi minacciose”.
– Pensi che la tua espulsione possa creare problemi alla squadra?
“A me dispiace che la mia reazione non mi permetterà di essere presente nell’incontro contro l’Aloha. Però i ragazzi possono e devono fare bene anche senza di me, anche perché lavorano tanto durante gli allenamenti. Mi dispiace tanto per come si è svolta questa partita”.
– Cosa pensi che accadrà nella gara di ritorno?
“Se la Divisione non prenderà provvedimenti, scortando la squadra prima e dopo la partita, è meglio che la nostra squadra non parta. Anche perché ci sono numerosi precedenti negativi sul comportamento di questa squadra nei nostri confronti”.
Camilla Accalai