Vince ancora l’ASD Amatori Rugby Capoterra e sale al secondo posto, con 86 punti, superando il Calvisano a 83 punti, che perde per 12 a 6 nella partitissima giocata in casa dell’Amatori Milano, sempre in testa alla classifica con 89 punti.
Nella gara della nona giornata del girone di ritorno, giocata sabato 12 Aprile, il Capoterra, contro l’Asti Rugby 1981, scende in campo senza due giocatori importanti come Stefano Aio e Alessio Demontis che non hanno recuperato in tempo per la gara ma che vengono rimpiazzati egregiamente da Lisandro Arbizu, in versione mediano di mischia, e Carlo Atzori schierato con il numero 15.
Il Capoterra inzia a favore di vento e cerca di sfruttare al massimo, da subito, questa condizione: già al 3^ minuto il piede di Gianni Gambula mette a segno i primi tre punti con un calcio di punizione; al 15^, mischia per i giallorossi dentro i 22 dell’Asti, Arbizu lancia dalla parte chiusa l’ala Bousmina che salta il diretto avversario e schiaccia la palla oltre la linea segnando la prima meta dell’incontro; trasforma Gambula. Al 22^ e al 23^ il mediano d’apertura capoterrese fallisce due calci di drop, ma il XV di Cassina costringe costantemente l’Asti a stare nella propria area dei 22 metri e al 27^ l’ala Riccardo Pirastu, rientrante da un infortunio che lo ha tenuto piu’ di 40 giorni fermo, segna una splendida meta, che Gambula non trasforma. Al 31^ è ancora il Capoterra a pressare la squadra astigiana con un bel drive da maul che porta il tallonatore Juan Manuel Aiello dentro l’area di meta per il 22 a 0. La partita è bella, giocata senza risparmio di energie da tutte e due le formazioni: l’Asti molto ben organizzato in rimessa laterale crea non poche difficoltà ai capoterresi che, comunque, riescono a disturbare e a imporre le loro giocate, senza lasciare spazi per le ripartente degli avanti astigiani. Al 39^, grande azione personale di Riccardo Pirastu che, con uno splendido calcio a seguire e un calcetto all’interno, mette fuori causa l’ultimo difensore dell’Asti andando a segnare la sua seconda meta personale e consentendo alla sua squadra di chiudere la prima frazione di gioco con il risultato di 27 a 0.
La ripresa inizia con l’Asti ad avere la possibilita’ di sfruttare le condizioni di vento favorevole mentre il Capoterra e’ costretto a risalire il campo con giocate alla mano: al 10^ D’Angelo realizza i primi tre punti su calcio di punizione; al 13^ è ancora D’Angelo a segnare una bella meta dopo uno slalom tra i giocatori capoterresi; si ripete ancora l’estremo astigiano al 20^ con un altro calcio di punizione per il 27 a 13.
L’Asti continua a pressare la squadra capoterrese ma, proprio sul finale, Bousmina ruba una palla dentro la propria area dei ventidue e dopo una volata di oltre 80 metri segna la quinta meta chiudendo definitivamente la partita con il risultato di 34 a 13.
Finisce con il bonus e con gli applausi dello splendido pubblico presente: una gara che il Capoterra ha voluto vincere fin dai primi minuti e che, con grande caparbietà, è riuscita a conquistare, grazie al punto di bonus; ora la classifica vede la squadra di Cassina al secondo posto, ad un passo dai play off, pronta ad affrontare le ultime due partite che potranno portare il XV capoterrese alle fasi finali per la promozione in serie A.
Il Capoterra è sceso in campo con: Atzori (Baire), Bousmina, Garau, Cappai, Pirastu (Gutierrez), Gambula (Lecca), Arbizu, Pinna (Etzi) Cassina, Meloni, Ferrentino (Berdini), Sainas, Haidar, Aiello (Desogus), Farigu (Spano).
ASD Amatori Rugby Capoterra