Il Capoterra si aggiudica il derby sardo della palla ovale battendo al comunale di via Trento l’Alghero per 35 a 20.
Una gara dai due volti che ha visto i catalani protagonisti nei primi quaranta minuti per poi lasciare la seconda parte dell’incontro alle iniziative del xv capoterrese.
Un minuto di silenzio prima del fischio di inizio per onorare la scomparsa di Pietro Mennea, primatista mondiale nei 200 metri e la prematura scomparsa del padre del giocatore sudafricano del Capoterra Juan Pierre Coetzee, a JP vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto lo staff, i dirigenti e tutti i tesserati dell’Amatori Rugby Capoterra.
Il match inizia bene per l’Alghero che parte con una marcia in più rispetto ai capoterresi, il piede di Peens e le giocate degli avanti guidate da Paco, mettono in difficoltà la difesa giallorossa che si fa superare dagli ospiti al 11’ e al 17’. La prima meta, scaturita da una rimessa laterale, drive maul dei catalani e Paco può andare a marcare i primi cinque punti per la sua squadra, la seconda segnatura, sempre ad opera degli avanti, porta la firma di Giacci , Peens trasforma senza problemi. Il Capoterra riesce a realizzare i primi tre punti al 13’ su calcio piazzato di Anversa che si ripeterà al 26’ e al 36,’risponde il suo diretto avversario Peens al 34’ e al 40’, per il parziale di 9 a 20, punteggio che chiude i primi quaranta minuti.
Nella ripresa la squadra capoterrese incomincia a macinare gioco, andando a vincere sui punti di incontro e tenendo bene in mischia chiusa, la rimessa laterale offre a Queirolo e Anversa il giusto rifornimento di palloni per le giocate al piede e al largo, giocate che sorprendendo i catalani che senza possesso palla si smarriscono lentamente. Il piede di Peens non ha la stessa efficacia del primo tempo mentre Anversa continua a fare punti dalla piazzola, al 1’, 20’, 29’, al 32’ l’apertura capoterrese mette a segno il calcio di drop del sorpasso per il 21 a 20. A chiudere definitivamente l’incontro le mete, al 40’ di Marcello Garau che con un calcio a seguire scavalcava la difesa ospite realizzando una segnatura che faceva balzare in piedi gli oltre mille presenti sugli spalti. Nei minuti di recupero, al 43’, arriva la meta del sempre più presente Ethan Matthews che schiacciava l’ovale al centro dei pali fissando il risultato sul 35 a 20.
Un secondo tempo con un parziale di 26 a 0 non lascia dubbi sulla prestazione della squadra allenata da Queirolo che si aggiudica meritatamente il derby della Sardegna.
Oltre la grande prova di carattere mostrata da tutta la squadra, due parole per sottolineare la prestazione sempre più convincente del giovane Mattia Aru e del trequarti centro Tamà Di Muro. Una nota la merita anche l’ottima direzione di gara da parte dell’arbitro Mitrea.
Una gara dura ma corretta giocata in una cornice di pubblico che al fischio finale applaudiva le due formazioni in campo. Una domenica ricca di emozioni che solo questo sport ci può regalare.
Asd Amatori Rugby Capoterra: Garau, Aru, Di Muro, Panetti, Bousmina, Anversa, Queirolo, Matthews, Sainas, (26’ st Pinna) Busser, Coetzee, Ferrentino, Geraci, (21’ st Peddio) Masetti, Tenga;
Novaco Alghero: Costantini, (11’ st Salis) Solnas, Apikotoa, Franchin, Lorenzini, Peens, Daga, (16’ st Toniolo) Rancati, Giacci, Usai, (30’ st Spanu) Sirbu, Paco, Gajion, Spirito, Bonetti;
Marcatori: 11’ mt Paco, tr. Peens, 13’ cp. Anversa, 17’ mt. Giacci, tr. Peens, 26’ cp. Anversa, 34’ cp. Peens, 36’ cp. Anversa, 40’cp Peens. 2° tempo: 1’ cp. Anversa, 20’ cp. Anversa, 29’cp. Anversa ,32’ cd, Anversa, 40’ mt. Garau, tr Anversa, 43’ mt Matthews, tr.Anversa;
Arbitro: Mitrea di Treviso.
Note: Cartellini: 2° tempo: 8’ giallo Tenga – 19’ giallo Apikotoa.
Fabio Farigu