Finisce 28 a 22 la gara tra l’ASD Amatori Rugby Capoterra e la prima in classifica Amatori Milano, una giornata che il numeroso pubblico presente sugli spalti del comunale di Capoterra non dimenticherà facilmente. Un grande cuore e una partita tatticamente perfetta hanno permesso ai giovani capoterresi di imporsi sui più quotati ed esperti avversari. Una gara condizionata dal forte vento di maestrale che ha visto nel primo tempo i Milanesi non riuscire a dosare il piede di Grangetto e Soro nel modo giusto dando così l’opportunità ai giallo rossi di giocare nel campo avversario per gran parte della partita. Inizia bene il Capoterra: nonostante a sfavore di vento, infatti, Gianni Gambula al 6^ realizza i primi tre punti con un calcio di punizione concesso dall’arbitro Carrera per una entrata laterale su un raggruppamento; la reazione dell’Amatori Milano arriva al 16^ con una bella azione al largo che manda in meta il pilone Vaghi, trasforma Grangetto che al 23^ realizza anche un calcio di punizione dalla linea centrale del campo; a dieci minuti dalla fine del primo tempo grande reazione del Capoterra che, ancora con Gambula, realizza due calci di punizione e un drop chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio, con il punteggio di 12 a 10.
Nella ripresa, fin dalle prime battutte è ancora l’Amatori Milano a rendersi pericoloso: al 3^ minuto del secondo tempo, infatti, segna una meta con il seconda linea Biagi, trasforma Grangetto; ma il Capoterra “sfrutta” alla perfezione il piede e le giocate di un Gambula in grande giornata. I punti pero’ tardano ad arrivare, si conquistano metri preziosi ma non si riesce a concretizzare le numerose azioni create a ridosso della linea di meta avversaria; al 16^, poi, sono ancora gli ospiti lombardi a segnare con Rigonelli portando il risultato sul 22 a 12. Sembra fatta per i lombardi nonostante la supremazia territoriale del Capoterra: il XV di Ramiro Cassina, pero’, reagisce con una pressione asfissiante e al 24^ minuto realizza una bellissima meta proprio con il suo uomo migliore, Gianni Gambula, che dopo aver fintato l’apertura della palla per i centri entra tutto solo in area di meta schiacciando l’ovale al centro dei pali e trasformando successivamente. Sarà, infine, ancora il “magico” piede di Gambula a finalizzare il lavoro della squadra al 31^ e al 33^ con due calci di punizione e, al 40^, con un prezioso calcio di drop che fissa il risultato sul 28 a 22 per la squadra di Capoterra.
Una partita entusiasmante che ha visto l’ASD Amatori Rugby Capoterra giocare alla pari dell’Amatori Milano ma con un Gambula in più, autore di tutti i 28 punti per i giallo rossi, un Capoterra che continua a sorprendere e a far sognare un paese intero che ieri si e’ riversato allo stadio comunale riempendo le gradinate in ogni ordine di posto. Il Calvisano, da ieri nuovamente secondo in classifica grazie al punto di bonus guadagnato contro il Lumezzane, e’ avvisato: Capoterra ha buttato giu’ la maschera, vuole i play off per la serie A.
ASD Amatori Rugby Capoterra