Lavori Pubblici: i pennelli a mare vanno giudicati a fine lavori

Capoterra, Concas: è prematuro parlare di barriere inefficaci, anche perché dove ci sono stati gli allagamenti, i lavori non sono terminati.

“L’efficacia dei pennelli a mare, sarà giudicata alla fine dei lavori. Ora è prematuro”. Taglia corto l’ingegner Enrico Concas che segue i lavori per conto del Comune, sulle polemiche scatenate lunedì, quando le onde del mare soffiate dal forte vento hanno invaso le strade di Frutti d’Oro I, in particolare via Del Parco.
Nell’ufficio lavori pubblici, non ne vogliono sentir parlare di lavori inutili, perché la realizzazione dei pennelli, le barriere a mare, sono a metà dell’opera.
Quindi non resta che attendere.
Intanto, i lavori erano fermi perché la Manservigi, l’impresa aveva problemi nel reperire i massi da stendere nel mare davanti a Frutti d’Oro e portare avanti il terzo pennello.
Dal municipio rassicurano che gli interventi non sono certo trascurati, perché si tratta di una priorità.
Resta l’incognita del quarto pennello.
Pino Dessì della lista Lucia Baire aveva presentato un’interrogazione in Consiglio comunale, proprio per avere chiarimenti: “Se per caso ci dovrebbe essere un altro rinvio la responsabilità non è certo dei Beni Ambientali che non ha ancora fatto le indagini. La Soprintendenza è in attesa di intervenire già da quando i lavori sono iniziati. Bisogna far presto e approfittare delle condizioni meteo favorevoli. L’affidamento dei lavori va fatto oggi stesso. Se slittano ancora i tempi non bisogna scaricare sempre sugli altri le proprie negligenze e responsabilità”.
Il sindaco, Francesco Dessi aveva assicurato: “Abbiamo chiesto i preventivi a cinque ditte e fra non, molto assegneremo i lavori”.
In questo periodo le condizioni metereologiche non sono certo favorevoli.
Giorni da dimenticare per i residenti delle zone a mare.
Non hanno dormito. Il vento ha soffiato forte e soprattutto domenica notte ha sollevato alte le onde del mare. L’acqua ha invaso le strade.
L’area più critica a Frutti d’Oro I, in via Del Parco, dove si è creato un fiume. La paura resta sempre la stessa.
Monitoraggio costante del livello dell’acqua. Lo sanno bene che arriva dentro casa.
Hanno paura, appena vedono il cielo nero e le nuvole gonfie d’acqua, scatta il panico.
L’allarme veloce corre di casa in casa. Qualcuno non manda i figli a scuola e chi lo fa, appena vede la pioggia, corre a prenderli.
È successo più volte. Ma si è ripetuto anche martedì. Tanti i genitori preoccupati hanno firmato per prendere in anticipo i figli.

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AMATORI CAPOTERRA VS VALSUGANA PADOVA 17–18

Il Capoterra perde contro la capolista Valsugana Padova per 18 a 17 nell’ultimo minuto di recupero della gara valida per la settima giornata del campionato Nazionale di serie A.
La fortuna non è di casa a Capoterra in questo scorcio di campionato, oltre ai tanti infortunati, alla vigilia del match contro i patavini, hanno dovuto dare forfait l’allenatore-giocatore Queirolo e il flanker Claudio Pinna.

Una gara iniziata in salita per i giallorossi che hanno subito gli attacchi degli ospiti per i primi venti minuti del primo tempo. Al 5’ la meta di Rigo, trasformata da Favaretto, porta in vantaggio i veneti per 7 a 0. Al 18’ Favaretto entra in meta dopo una bella azione alla mano (0-12). Nella seconda metà del primo tempo la squadra di Queirolo costringe i veneti a giocare dentro la loro metà campo non riuscendo purtroppo a concretizzare le buone azioni create. I primi punti per i capoterresi arrivano al 39’ grazie a un calcio di punizione di Marco Anversa. (3-12).

Nella ripresa il Capoterra prende fiducia e dopo solo un minuto di gioco Marco Anversa aggiunge altri tre punti segnando su calcio di drop al 41’ (6-12), risponde Favaretto su calcio di punizione al 55’ riportando oltre il break la sua squadra (6-15). L’aggressività dei giallorossi non lascia spazio alla manovra degli ospiti che subisce ancora l’iniziativa della squadra di casa, al 64’ Younes Anouer schiaccia la palla oltre la linea di meta dopo un bel drive maul (11-15), al 69’ Anversa su calcio di punizione porta la sua squadra a una sola lunghezza dai veneti (14-15), due minuti dopo, al 71’, l’apertura capoterrese, sempre su calcio di punizione, centra i pali per il sorpasso (17-15). All’81’, a tempo ormai scaduto, arriva il calcio di punizione di Favaretto che decreta la vittoria per la squadra ospite ( 17-18 ).

Una gara che lascia l’amaro in bocca alla squadra capoterrese, i quattro cartellini gialli, tre per gli ospiti, hanno condizionato non poco la partita e il modulo di gioco, già rivoluzionato per le numerose assenze, tra le note positive il cambio di atteggiamento e la voglia di combattere che i ragazzi hanno dimostrato per tutti gli ottanta minuti.

ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Baire G; Pirastu R Baire A; Panetti A; Bousmina M; Anversa M; Ambus G, Busser L; Macilius N;Pinna A; Fantuz G ( 47’Ferrentino ); Peddio R; Carboni M (13’ Geraci) ; Anouer Y; Singh P. Allenatore: Juan Manuel Queirolo.

VALSUGANA PADOVA: Favaretto L; Ferro A; Dell’Antonio A; Pauletti A; Rigo A; Benettin A; Piazza G ( 42’ Memo A.); Catelan M ( 19’Andreaggi S.); Rizzo M; Gobbo A; Scapin M; Fornea R; Boccalon G; Pivetta J.( 68’ Pintonello); Tambone M ( 79’ Paparone) Allenatore : Alessandro Battistin.

Marcatori:5’ mt Rigo tr Favaretto; 18’ mt Favaretto; 39’ cp Anversa; 41’ drop Anversa; 55’ cp Favaretto; 64’ mt Anouer ;69’ cp Anversa; 72’ cp Anversa; 81’ cp Favaretto.

Arbitro: Francesco Russo
Giudici di linea: Pulpo F, D’Amico S.
Man Of The Match: Alex Panetti ( Capoterra )
Cartellini: 12’ giallo Carboni; 31’ giallo Singh; 35’ giallo Fornea ; 46’ giallo BusseR ; 62’ giallo Gobbo; 69’ giallo Pintonello; 80’ giallo Ambus;

Note: Cielo coperto 20 gradi, spettatori 450 circa.

Amatori Capoterra – Valsugana Padova, 17 – 18 (1-4)
Gran Sasso – Cus Perugia, 16 – 13 (4-1)
Cus Genova – Cus Torino, 15 – 27 (0-5)
UR Benevento – Novaco Amatori Alghero, 22 – 27 (1-5)

Zhermack Badia – Rangers Vicenza, 27 – 15 (4-0)
Riposa: UR PratoSesto.

Classifica:

Gran Sasso e Valsugana Padova punti 24; Vicenza e Cus Torino punti 19; Cus Genova punti 16; Cus Perugia e Badia punti 14; PratoSesto e Amatori Capoterra punti 12; Alghero punti 9; Benevento punti 6.

^ Amatori Rugby Alghero 4 (quattro) punti di penalizzazione per mancata partecipazione all’attività obbligatoria Under 14.

Prossimo Turno domenica 1 dicembre 2013
Amatori Alghero – Amatori Capoterra; Valsugana Rugby – Cus Genova; Cus Perugia – Amatori badia; Prato sesto – Benevento; Cus Torino – Vicenza.
Riposa: Gran Sasso.

Fabio Farigu

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VII GIORNATA: AMATORI CAPOTERRA VS VALSUGANA PADOVA

Il Capoterra si prepara ad affrontare la neo capolista Valsugana Padova nell’incontro valido per la settima giornata del campionato Nazionale di serie A.
Con l’infermeria ancora affollata a causa dei tanti infortunati, il coach Queirolo dovrà cercare di mettere in campo la migliore squadra per affrontare la forte compagine patavina che da domenica scorsa condivide, dopo averli battuti e raggiunti, il primato in classifica assieme agli abruzzesi del Gran Sasso.

Non potranno scendere in campo, il pilone JP Coetzee, ancora alle prese con un ematoma alla coscia, il terza linea Gianfranco Sainas, il doppio cartellino giallo ricevuto a Torino ha fatto scattare la squalifica automatica di una settimana, saranno da valutare prima del match le condizioni fisiche dei trequarti Alex Panetti e Mattia Aru.

Una gara difficile, da giocare con concentrazione e disciplina per cercare di riprendere la giusta strada per la permanenza in questo campionato.

Fischio di inizio fissato alle ore 14.30, arbitra il Sig.Russo (Piacenza)

A seguire tutte le gare e gli arbitri della VII giornata:

Amatori Capoterra – Valsugana Padova, arbitro Russo di Piacenza.
Gran Sasso – Cus Perugia, arbitro Di Blasio di Napoli.

Cus Genova – Cus Torino arbitro Liperini di Livorno.

UR Benevento – Novaco Amatori Alghero arbitro Meconi di Roma.

Zhermack Badia – Rangers Vicenza, arbitro Pennè di Milano.
Riposa: UR PratoSesto.

Fabio Farigu

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Manifestazioni Capoterra 2000 presso il Parco Urbano di Capoterra

Parco a km 0.

Le domeniche mattina, a partire dal 3 Novembre e per le successive 10, 17, 24 e 1, 8, 15, 22 e 29 Dicembre dalle ore 10 alle ore 18 l’ Associazione Capoterra 2000 organizza la manifestazione denominata “Parco a km 0”,mostre di artigianato, agroalimentare, hobbystica,scambio e vendita dell’usato e prodotti tipici della Sardegna,presso il Parco Urbano di Capoterra,gestione di Capoterra 2000.Tutte le persone interessate ad esporre i propri prodotti possono contattare la segreteria al n° 070721607 o inviare una mail a info@capoterra2000.it

Fiera del dolce e Fiera del vino.

L’Associazione Capoterra 2000 organizza la sagra del dolce e del vino presso il Parco Urbano di Capoterra, gestione Capoterra 2000. Domenica 22 Dicembre ci sarà la gara finale in cui una giuria esperta decreterà il vincitore. Tutte le persone che si dilettano nell’arte della pasticceria e i produttori interessati possono contattare la segreteria allo 070721607 o a info@capoterra2000.it.

Parco… in fiera.

Nell’ambito delle manifestazioni di Natale e Capodanno, l’Associazione Capoterra 2000 organizza “Il Parco… in Fiera”: mostra di artigianato, hobbystica, agroalimentare, lavorazioni artigianali. Dal 15 al 22 Dicembre 2013 presso il nuovo Parco Urbano di Capoterra, gestione Capoterra 2000. Per info e prenotazioni contattare la segreteria a info@capoterra2000.it o allo 070721607

Presepe Rionale.

Tutti i rioni del Comune di Capoterra realizzeranno un presepe. Il migliore sarà premiato presso il Parco Urbano di Capoterra il giorno 6 Gennaio, durante la festa di tutti i bambini in occasine dell’Epifania. Per maggiori informazioni 070721607 o info@capoterra2000.it

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Approvata la rateizzazione TARES: il comune attende dal CACIP i soldi del contributo ambientale

Capoterra, la Commissione bilancio fa richiesta al Cacip di accesso agli atti per controllare i piani tariffari dal 2004.

Pino Baire: il regolamento Tares penalizza i meno abbienti. Molte attività chiuderanno.

Il Consiglio comunale, stamattina ha approvato all’unanimità la rateizzazione della Tares.
La scadenza della prima rata è fissata al 16 dicembre con pagamento della maggiorazione allo Stato di 30 centesimi al metro quadro. La seconda rata al 28 febbraio e la terza il 31 maggio.
Voto contrario dell’opposizione sulla modifica del regolamento: “Non posiamo dare il nostro ok perché il regolamento è carente, anche dal punto di vista normativo”, ha detto Pino Baire.
Il sindaco, Francesco Dessì, ha affermato che se andrà a buon fine il recupero del contributo ambientale Cacip dei sei milioni di euro, sarà possibile ridurre la Tares che nel 2014 si chiamerà Tari.
Intanto, nel primo incontro tra Comune e i vertici del consorzio industriale sarebbe emerso che nulla sarà versato nelle casse comunali.
Il capo della coalizione ha dato mandato ai legali: “Se non troveremo una soluzione saremo costretti di presentare ricorso al Tar”, chiarisce Giacomo Mallus, presidente della Commissione Bilancio.
Il vice presidente, Franco Magi che il mese scorso ha “Scoperto” il contributo ambientale di 847 mila euro annui che il Cacip dovrebbe dare a Capoterra e ha presentato un interpellanza alla giunta, aggiunge: “Non vogliamo solo l’elemosina di 209 mila di sconto sullo smaltimento del secco secondo i calcoli dal 2004 ad oggi sarebbero oltre 6 milioni di euro. Senza conteggiare gli interessi. Comunque, abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti firmata da tutta la commissione Programmazione, organizzazione e risorse con Fabrizio Cau, Giuseppe Fiume, Giampiero Sanna e Luigi Frau, per poter spulciare i piani tariffari dal 2004 al 2012”.
La vertenza è aperta, non resta attendere gli sviluppi.
I toni dello scontro si sono fatti sentire, quando si è parlato della modifica Tares: “Non condividiamo questo regolamento – ha continuato, Pino Baire – perché non sono state accolte le nostre proposte, per quel che riguarda, l’esenzione alle famiglie povere. Insomma, penalizza i meno abbienti”.
Botta e risposta dall’altra parte della barricata: “Come no? – ha ribadito Mallus – abbiamo fatto sconti a chi ha reddito Isee di 4 mila e 500 che corrisponde a circa 12 mila Irperf. Le attività saltuarie pagano per il periodo in cui usufruiscono il servizio. Abbiamo concesso il massimo”.
Aumenti in vista per bar, pizzerie e i fruttivendoli, perché secondo la tabella del Governo questi produrrebbero più rifiuti.
“È una tassa profondamente ingiusta, studiata scientificamente per colpire le categorie più deboli – prosegue Baire – per non parlare della pressione fiscale che aumenterà a dismisura per tutti. Molti artigiani, commercianti, ristoratori e baristi si vedranno costretti, purtroppo, a chiudere. Si prevedono aumenti del 400 per cento”.
Tanto per fare qualche calcolo: un bar di 100 metri quadri dovrà versare 1600 euro. Mentre una famiglia di due persone che vive in 100 metri quadri, lo scorso anno pagava 230 euro quest’anno 310. Se invece sono in 4 il totale arriva a 400 euro e con 6 figli a 500. Sconti a chi ha più di 6 figli e a Capoterra ce ne sono 135, purché abbiano un reddito Isee di 4 mila e 500 euro. Insomma, si paga 60 euro a persona calcolando anche 30 centesimi in più a metro quadro della casa.
Nell’assemblea civica di stamattina, il numero uno dell’esecutivo, non ha fatto nessun accenno alle dimissioni dell’assessore ai servizi sociali Walter Cocco.
Nessuna comunicazione ufficiali.
Da quanto è trapelato, non sarebbe il momento opportuno, troppe scintille si son viste anche martedì sera, durante l’incontro di maggioranza riunita per discutere il Puc.
Tra Silvano Corda e il presidente della Commissione urbanistica, Nuccio Arrais, sarebbero volate parole grosse.
Tensione che non fa certo affrontare l’argomento nomina del nuovo assessore.
Al momento ci sarebbero altre priorità.

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