AMATORI CAPOTERRA VS BENEVENTO 27-23

Importante vittoria per il Capoterra che supera in casa il Benevento con il punteggio di 27 a 23.
Una gara intensa che ha visto le due formazioni darsi battaglia per tutti gli ottanta minuti alla ricerca della vittoria.

La gara comincia subito in salita per i padroni di casa, i capoterresi si fanno sorprendere dai bianco celesti beneventani che dopo appena due minuti di gioco marcano la prima meta con Passariello, non trasforma Maeney. Al 9′ è ancora la formazione ospite a segnare; Garner intercetta una azione d’attacco capoterrese nei propri ventidue e vola in meta dopo una corsa di sessanta metri, Meaney trasforma (0-12). il Capoterra si riorganizza e Anversa accorcia le distanze su calcio di punizione al 13′ ( 3-12 ), tre minuti più tardi Stefano Codo, Man of the Match a fine gara, schiaccia in meta una palla vagante su rimessa laterale avversaria a cinque metri della linea di meta, Anversa trasforma per il (10-12). Nella metà del primo tempo gli animi si scaldano e l’arbitro Meconi estrae tre cartellini gialli in due minuti ( Passariello, Botticella e Sainas ). Al 30′ Mattia Aru, dopo un calcio profondo dentro l’area di meta avversaria è il primo ad arrivare e toccare l’ovale per la seconda meta capoterrese, trasforma ancora Anversa (17-12). Al 35′ Stefano Codo entra in mezzo ai pali finalizzando una bella giocata al largo, il piede di Anversa non sbaglia la trasformazione ( 24-12 ). Al 40′ sul finale di primo tempo, Garner entra in meta dopo una mischia sui cinque metri, Maeaney non trasforma ( 24-12).

Al 46′ Meaney accorcia le distanze su calcio piazzato riportando la sua squadra sotto break, risponde Anversa, sempre su calcio piazzato, al 60′ ( 27-20). A dice minuti dal termine è ancora il piede del mediano di apertura beneventano a segnare per il definitivo 27 a 23. Nei minuti finali ancora due cartellini gialli da parte dell’arbitro Meconi ( Singh, Santoussuoso) chiudono la gara.

Una vittoria importantissima in chiave salvezza che da morale alla squadra in vista della difficile trasferta di Prato.

ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Baire G; Aru M;Garau M; Panetti A; Bousmin M; Anversa M; Queirolo J.M; Anouer Y; Busser L; Pinna C; Sainas G; Ferrentino F (72’ Peddio R); Geraci L; Codo S (40’ Garau N); Singh P.
Allenatore: Juan Manuel Queirolo

U.S. BENEVENTO: Fragnito A; Esposito F; Altieri A.A; Petrone M; Casillo M; Meaney S.C; Botticella M; Garner J.E; Fragnito D (temp 61’ 70’ Zollo D); Passariello M (56’ Verdile M); Ceglia A (61’ Santosuoso C); Valente A; Bacioppi F; Bosco M; Notariello A.

Tabellino: 2’mt Passariello M; 9’mt Garner tr Meaney; 13’ cp Anversa; 16’ mt Codo tr Anversa; 30’ mt Aru tr Anversa; 35’ mt Codo tr Anversa; 40’ mt Garner; 46’ cp Meaney; 60’ cp Anversa; 70’ cp Meaney;
Man Of The Match: ( Stefano Codo )
Cartellini: 17’ giallo Passariello; 19’ giallo Sainas,
Botticella; 75’ giallo Singh; 76’ Santosuoso;

Arbitro: Federico Meconi
Giudici di linea: Pierantoni; Rosamilia
Note: Cielo coperto – Pioggia – 10 gradi, spettatori 400 circa.

Amatori Capoterra v Rugby Benevento, 27 – 23 (4-1)

Valsugana Padova v Cus Torino, 19 – 13 (4-1)
Cus Perugia v Novaco Alghero, 29 – 19 (4-0)

Gran Sasso v UR PratoSesto, 36 -07 (5-0)

Banco di San Giorgio Cus Genova v Rangers Vicenza, 18 – 07 (4-0)

Classifica: Valsugana Padova punti 47; Ranger Vicenza punti 43; Cus Torino punti 42; Amatori Badia punti 41; Gran Sasso punti 37; Cus Perugia punti 31; Capoterra punti 28; PratoSesto punti 27; Alghero e Cus Genova punti 22; Benevento punti 17.
^ Amatori Rugby Alghero 4 (quattro) punti di penalizzazione per mancata partecipazione all’attività obbligatoria Under 14.

Prossimo Turno domenica 9 marzo 2014
PratoSesto – Capoterra; Cus Perugia – Valsugana Padova; Alghero – Cus Genova; Cus Torino – Gran sasso; Badia – Benevento. Riposa: Vicenza.

Fabio Farigu

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Commento all’Articolo intitolato “Incrocio Sant’Angelo e Tanca de sa Turri: conferenza dei servizi per realizzare le rotonde”

Dal Servizio non si capisce chiaramente se, alla realizzazione delle rotonde, è interessato anche l’altro versante dell’incrocio di S. Angelo, quello situato sulla strada provinciale 91 per Capoterra, all’altezza della strada alberata che conduce alla lottizzazione della Coop. ‘Mille’ (a dx) e verso Rio San Girolamo/Poggio dei Pini (a sx); tanto per capirci, nelle immediate vicinanze ove è in essere il deposito dei bus urbani ed extraurbani della Ditta ‘Tour Bayre’. L’anno decorso venne proposta da un libero “Comitato spontaneo di Cittadini” e poi sottoscritta da 700 persone circa, una specifica petizione che fu consegnata alle autorità competenti dell’Amministrazione Provinciale di Cagliari e, per conoscenza, anche a quelle del Comune di Capoterra. La medesima richiedeva la costruzione non solo della rotonda, ma anche l’adeguamento della S.P. 91, con annessa realizzazione di una pista ciclabile e la messa in opera di pensiline nelle fermate degli autobus. Verso la fine del mese di aprile dell’anno 2013, a sostegno della richiesta, venne organizzata anche una manifestazione con corteo, regolarmente autorizzato. Ebbene, di quella richiesta e di quella manifestazione non si è più parlato, nonostante che la Provincia avesse risposto mettendo a disposizione circa centomila euro per i lavori finalizzati alla rotonda, rimandando al Comune la spesa per la realizzazione degli altri (pista ciclabile e pensiline). I lavori indicati nell’articolo in questione, previsti a S. Angelo, versante Rio San Girolamo/Poggio dei Pini e in loc. ‘Tanca de sa Turri’, sono collegati o no, a quell’azione di richiesta e sollecitazione insieme?! Chi ne sa qualcosa ne informi la cittadinanza. Ricordo, infine, a chi ha la memoria corta, che la parte più pericolosa di S. Angelo è quella situata sulla S.P. n. 91 e non quella posta sull’altro versante. Ergo, una rotonda deve essere realizzata necessariamente sul versante S.P. 91, alfine di evitare o, quantomeno, ridurre notevolmente gli incidenti anche mortali, che si sono verificati in un recente passato e di cui sono testimoni silenziosi e inoppugnabili, le croci ed i fiori che vi sono di tanto in tanto deposti alla memoria, dai familiari delle vittime.

La Sentinella

Incrocio Sant Angelo e Tanca de sa Turri: conferenza dei servizi per realizzare le rotonde

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Incrocio Sant’Angelo e Tanca de sa Turri: conferenza dei servizi per realizzare le rotonde

CAPOTERRA, L’assessore Farigu: un importante passo per la sicurezza degli automobilisti e scongiurare incidenti.

Corda: si tratta di una priorità perché quelle arterie da sempre sono pericolose e abbiamo assistito a troppi incidenti, in questi ultimi tempi.

Se tutto filerà per il verso giusto, i lavori partiranno fra non molto e saranno realizzate due rotonde con tanto di illuminazione.

Sant’Angelo e Tanca de sa Turri sono due incroci a raso più pericolosi del territorio ma probabilmente non sono stati considerati a questo livello nonostante i numerosi incidenti, fortunatamente non gravi.
Senza contare tutti quelli sfiorati e gli automobilisti che non si accorgono dell’attraversamento a raso, come a Sant’Angelo, la strada che porta a Rio San Gerolamo e ci passano dritti.
Da quelle parti non sono ammesse distrazioni.
A fine settimana prossima ci sarà la conferenza dei servizi in Regione all’assessorato tutela del Paesaggio in cui i vari enti daranno l’ok alla realizzazione delle due rotatorie.
Dopo il sì che daranno Casic, Provincia e altri l’assessorato ai Lavori pubblici avvierà l’iter per la gara d’appalto.
Costo dell’opera 120 mila euro.
“Si tratta di una scelta importante per passo per la sicurezza degli automobilisti e scongiurare incidenti”, precisa l’assessore ai Lavori pubblici Armando Farigu.
“Non appena sarà conclusa la conferenza dei servizi – fa sapere, Silvano Corda, capogruppo dell’assessorato – si tratta di una priorità perché quelle arterie da sempre sono pericolose e abbiamo assistito a troppi incidenti, in questi ultimi tempi.
Se tutto filerà per il verso giusto i lavori partiranno fra non molto e saranno realizzate due rotonde con tanto di illuminazione.
Un modo per contribuire alla sicurezza delle strade nel nostro territorio”, conclude Corda.

Nelle foto, l’incrocio di Sant’Angelo che conduce a Rio San Gerolamo e a Poggio dei Pini.

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Pedalando donando: domenica al palazzetto di via Siena

CAPOTERRA, il presidente dell’Avis Mameli: i medici del Microcitemico preoccupati per il calo improvviso delle donazioni sicuramente a causa dei virus Influenzali.

Prosegue senza sosta l’impegno dell’Avis per sensibilizzare le persone a donare il sangue.
Domenica dalle 8 alle 13 al Palasport di via Siena, ci sarà l’iniziativa: “Pedalando Donando”.
Saranno presento due autoemoteche a disposizione per riuscire a raccogliere il numero maggiore di donazioni.
“L’emergenza non cessa mai – fa sapere il presidente Marco Mameli – ho ricevuto ora un appello dai medici del Microcitemico allarmati dal primario del Centro trasfusionale preoccupati per il calo improvviso delle donazioni sicuramente a causa dei virus Influenzali di questo periodo.
Chiederei a tutti quanti i nostri donatori un affluenza massiccia e di sensibilizzare il più possibile tutti quanti.
Avremo due autoemoteche a disposizione per riuscire a raccogliere il numero maggiore di donazioni, dateci una mano come sempre.
Vi aspettiamo numerosi e ricordatevi che i donatori sono gli ambasciatori più importanti”.

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Il consiglio comunale dice sì al PEEP: terreni a basso costo per le giovani coppie

CAPOTERRA, conclusa una questione iniziata con la giunta di Efisio Baire.

Una sì a metà che fa scricchiolare i fragili equilibri della coalizione Dessì.

Ruiu (Psi): non posso votare a favore. Dovremo dire stop alla cementificazione. Quella zona è a rischio idrogeologico.

Il presidente commissione Bilancio, Mallus: è costato un sacco di soldi in espropri e che ancora comporterà dei costi. Gli altri 28 lotti potranno essere messi a disposizione dopo che si eseguiranno costose opere di messa in sicurezza idrogeologiche. Mi domando se sia stata fatta a suo tempo un scelta oculata

Chiuso un capitolo trascinato per decenni.
Giovedì sera, il Consiglio comunale ha detto sì all’unanimità, con il voto contrario del capogruppo del partito del sindaco, Christian Ruiu all’edificazione nella zona Peep, piano di edilizia popolare, in via Lombardia verso la Comunità montana.
Si tratta di terreni da vendere alle giovane coppie con un basso reddito. A breve il bando di concorso.
Una storia trascinata per decenne che risale alla giunta guidata da Efisio Baire.
A suo tempo quei vasti terreni furono espropriati dagli eredi Boero e pagati come aree agricole. Iniziarono i processi e le carte bollate.
I legali delle due controparti salirono le scale del tribunale di Cagliari e alla fine della lunga controversia, il giudice diede ragione ai Boero.
L’amministrazione Baire pagò una montagna di soldi e quei terreni passarono in mano al comune.
Nel frattempo, ci furono le alluvioni e la furia dell’acqua sommerse quelle zone. Le varie amministrazioni comunali hanno cercato di salvare il salvabile con opere di mitigazione, come ad esempio i canali di salvaguardia che circondano il territorio.
Questi processi dimezzarono i lotti da 48 ne son rimasti 20. I restanti sono a rischio frana e a rischio idrogeologico dovranno essere realizzate ulteriori opere di mitigazione e quindi investire soldi pubblici.
Solo questa è la strada per poter mettere in sicurezza i 28 lotti.
Il capo della coalizione incassa una méta con qualche amarezza.
In più occasioni deve scansare il fuoco amico e per lo più dal suo capogruppo e dagli alleati che di tanto in tanto ne prendono le distanze.
Un no che fa male e fa scricchiolare i già fragili equilibri di maggioranza.
Docet la questione assessore ai Servizi sociali.
Dopo oltre quattro mesi è ancora una poltrona vuota per le lotte intestine, soprattutto nel Pd che avrebbe messo in discussione anche lo scranno più alto dell’Assemblea occupato da Giorgio Marongiu.
“Non posso votare a favore. Innanzitutto dovremo dire stop alla cementificazione. Inoltre quella zona è a rischio idrogeologico”, precisa Ruiu reduce della campagna elettorale per le regionali. Probabilmente, non ha digerito di essere stato abbandonato dal suo gruppo e dalla coalizione.
La resa dei conti è appena cominciata.
Sull’altro versante, esulta anche l’opposizione per aver chiuso una questione annosa.
“Si tratta di un iter iniziato dall’esecutivo Baire”, ha dichiarato Gigi Frau prima di sollevare la mano e con lui tutta la minoranza.
Il presidente della commissione Bilancio, Giacomo Mallus precisa: “Si conclude con la approvazione di 20 lotti un piano attuativo di edilizia popolare che è costato un sacco di soldi in espropri e che ancora comporterà dei costi.
Gli altri 28 lotti potranno essere messi a disposizione dopo che si eseguiranno costose opere di messa in sicurezza idrogeologiche.
Mi domando se sia stata fatta a suo tempo un scelta oculata”.
E Silvano Corda della lista civica che sostiene il sindaco aggiunge: “Finalmente abbiamo chiuso un caso e potremmo dare dei terreni edificabili alle coppie del territorio.
Tante persone vorrebbero mettere su casa ma non possono a causa dei costi proibitivi e della crisi che avvolge un po’ tutti”.
A breve gli uffici comunali, su indirizzo della giunta, predisporranno il bando perché le persone con basso reddito possano presentare domanda.
Avanzano le proposte, forse per la crisi, e l’urgenza di svendere i lotti.

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