Monumenti aperti: da oggi a Cagliari e da sabato prossimo nell’hinterland

CAGLIARI, da oggi sono 67 monumenti da visitare, 5 mila volontari illustreranno ai visitatori i monumenti e un investimento di 34 mila euro finanziati da Comune e altri 35 arriveranno dalla Regione.

ASSEMINI, da sabato prossimo si potranno visitare: chiesa di San Pietro e di San Giovanni, fonte Canabis, il vecchio Municipio e le stalle del Conte Ceconi.

CAPOTERRA, all’insegna della novità con la visita guidata dagli alunni di V di Corte Piscedda al Parco Urbano, Casa Melis, l’ex caserma ora Biblioteca comunale, i luoghi di culto, Casa Spadaccino Su Loi e la torre costiera a Su Loi.

Porte aperte ai monumenti di Cagliari da questo pomeriggio.
Questa è la 18ma edizione per monumenti aperti e Cagliari e festeggia con l’apertura definitiva del colle di Tuvixeddu e dell’Anfiteatro. I due siti potranno essere visitati insieme alle guide per tre giorni alla settimana e per tutto l’anno.

CAPOTERRA, anche quest’anno la giunta di Francesco Dessì aderisce all’iniziativa.
“La novità di questa edizione è la visita al Parco Urbano inaugurato il 28 agosto dello scorso anno”, fa sapere l’assessore alla Pubblica istruzione Carla Melis.
Nella 18ma edizione da sabato prossimo si potranno visitare: sa domu de is Pianus in via Indipendenza, Casa Spadaccino e la Torre costiera a Su Loi, l’ex caserma dei carabinieri ora Biblioteca comunale Sergio Atzeni in vico Del Popolo, Casa Melis in corso Gramsci, le chiesa di Sant’Efisio in corso Gramsci, Sant’Efisio a Su Loi, la chiesetta campestre di San Girolamo, la Madonna di Lourdes a Poggio dei Pini.Esclusa Santa Barbara rischio crolli e in attesa di restauro.
Docenti e alunni dei vari istituti scolastici faranno da guida nella due giorni della manifestazione culturale.
Le visite agli edifici di culto saranno sospese durante le funzioni religiose…

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Parco di Gutturu Mannu, un passo avanti ma attenzione ai vincoli

CAGLIARI, vertice in regione con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano e i sindaci di Pula, Sarroch, Assemini, Capoterra, Siliqua, Santadi, Uta, Villa San Pietro, l’Ente Foreste, la provincia di Cagliari e Teulada che si è candidato per entrare anch’esso a far parte del Parco.

L’assessore ha garantito ai sindaci presenti di ripresentare, in tempi brevissimi i rispettivi disegni di legge in giunta regionale per l’approvazione e per il successivo proseguo all’organo legislativo.

Le popolazioni e i pastori chiedono garanzie sui vincoli.

Nessuno degli amministratori locali vorrebbe rinunciare al parco. Sarebbero tutti d’accordo.
Non resta che sentire il parere delle popolazioni e dei pastori che non vorrebbero vincoli troppo stretti. Accordarsi sui limiti per non scatenare guerre all’indomani dell’istituzione.
L’istituzione dell’area naturale protetta di Gutturu Mannu diventa una sorta di speranza che possa giovare al territorio e all’economia dei nove comuni che hanno scelto di aderire al programma…

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AVIS, al Palasport giornata della donazione. Coinvolti i bambini con il giocoliere Dodo

CAPOTERRA, domenica dalle 8 alle 13 al Palasport in via Siena giornata della donazione all’insegna dello sport e dei giochi per bimbi con il giocoliere ed equilibrista Dodo.

Domenica mattina all’insegna della solidarietà al Palazzetto dello sport in Via Siena con una nuova campagna di donazione del sangue.
L’obiettivo è coinvolgere adulti e sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del gesto di altruismo e d’amore.
Proprio per i bambini, l’Avis di Capoterra ha organizzato una manifestazione con il giocoliere ed equilibrista Dodo. Sarà un momento di festa e non solo.
“È importante educare i bambini ad aprirsi alla consapevolezza che ciascuno con occhi attenti può fare la differenza. Un passo fondamentale per contribuire alla crescita di persone attente alle esigenze degli altri – precisa il presidente Marco Mameli – cerchiamo persone che amano la propria vita pensando spesso a quella degli altri.
Noi crediamo di averli trovati, ma ripetersi è sempre più difficile e solo col vostro aiuto possiamo superare le aspettative. L’appuntamento è per domenica dalle 8 alle 13 al Palasport…

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Casa Melis, InterGENERazioni la mostra sui conflitti e il femminicidio

CAPOTERRA, “InterGENERazioni” la mostra sui conflitti resterà aperta a Casa Melis sino a venerdì.

Resterà aperta sino venerdì a Casa Melis, la mostra “InterGENERazioni” e questo pomeriggio c’è stato un seminario per docenti, operatori socioculturali sulla gestione e trasformazione del conflitto.
Il progetto è stato patrocinato dalla Provincia e dalla commissione Pari opportunità presieduta da Maria Assunta Cugis, in collaborazione con l’associazione Genti de Mesu, in partenariato con Entulas, l’Aquilone di Viviana e La Malince Onlus…

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Centrale a biomassa, la Powercrop: se ci saranno rallentamenti, chiederemo i danni

CAPOTERRA, dopo il ricorso al Capo dello Stato, la PowerCrop scrive al Comune, alla Regione e agli avvocati.

La società per l’energia rinnovabile intende far valere le sue ragioni: se ci saranno rallentamenti nella realizzazione dell’opera, saranno chiesti risarcimento danni ai responsabili.

La PowerCrop che sta realizzando la centrale a biomassa a Macchiareddu, non si arrende e scrive al Comune di Capoterra, alla Regione Sardegna e ai vari uffici legali avvisandoli che il ricorso potrebbe recare ingenti danni alla società e saranno poi richiesti i dovuti risarcimenti.
Insomma, adesso il palazzo municipale è avvisato. Non resta che attendere le reazioni dell’esecutivo e dei vari esponenti del Consiglio comunale.
Il numero uno della giunta taglia corto: “In tutti i casi bisogna attendere la decisione del giudice. E se il Tar ci darà ragione?”.
Il ricorso al Capo dello stato presentato dalla giunta di Francesco Dessì e al governatore Pigliaru non è rimasto altro che rimandare la decisione al Tar.
Tale opposizione si è mosso e secondo i vertici della PowerCrop, questo rallenterebbe la realizzazione della centrale per l’energia rinnovabile.
Eppure l’iter ha seguito le vie legali, la trasparenza e nel rispetto del contraddittorio di tutti gli enti interessati. Intanto, il ricorso presentato dal comune, secondo la società, arriva in ritardo e addirittura ci sarebbero gli estremi di un abuso del diritto.
Non solo, Capoterra ha il suo rappresentante nel Consiglio di amministrazione del Cacip e il sindaco ha partecipato alle riunioni quando il consorzio industriale trasferiva i terreni in favore della società per realizzare la centrale a biomasse. In quelle occasioni, il rappresentante della giunta, non avrebbe mai sollevato contestazioni.
Insomma, articoli sulla stampa, conferenze di servizio, delibere al Cacip tutto passato liscio come l’olio non solo a Capoterra ma anche a Uta e ad Assemini, comune in cui sta sorgendo l’impianto…

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