Comune di Capoterra: calcolo TASI e IMU

Attraverso il link amministrazioni comunali.it è possibile accedere al servizio di calcolo on line della TASI e dell’IMU.
Tale servizio consente al contribuente di calcolare TASI e IMU e di stampare il relativo F24 da utilizzare per il pagamento in qualsiasi sportello bancario o postale.

Ricordiamo, per quanto riguarda la TASI, che le aliquote stabilite dal Comune di Capoterra sono le seguenti:

• Aliquota 1,5 per mille: Unità Immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nella quale il possessore dimora e risiede anagraficamente e relative pertinenze (categorie catastali C2, C6, C7 nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie) e unità immobiliari ad esse equiparate;

• Aliquota 1,1 per mille: Altri fabbricati e aree fabbricabili;
• Aliquota 1 per mille: Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art. 9, comma 3bis del DLn. 557/1993 convertito nella legge n. 133/1994 e previsti dal comma 8 dell’art. 13 del DL n. 201/2011;

Nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare, l’occupante versa la TASI nella misura del 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando l’ aliquota dell’1,1 per mille stabilita con il presente atto;

NON E’ PREVISTA ALCUNA DETRAZIONE

Il versamento della TASI viene effettuata in due rate con scadenza nei mesi di giugno e dicembre.

Tasi_2014_delibera.pdf
Opuscolo infornativo calcolo TASI

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Pino Baire: la delibera sulla Tasi è illegittima

CAPOTERRA. Il sindaco Dessì: per tirare avanti, occorrono un milione e 200 milioni. I tagli sono sempre più frequenti. Se si rinuncia alla Tasi non resta che dire ai cittadini che i servizi non saranno più garantiti.

Baire: le riduzioni devono essere in base alla capacità contributiva delle famiglie, anche con l’applicazione dell’Isee, e non è stato fatto. Si violano i principi della pubblica amministrazione, in quanto i Comuni dovrebbero deliberare per tempo, alfine che i cittadini possano esaminare l’atto amministrativo, prenderne coscienza e rispettarne i contenuti. Non si osserva la Costituzione quando parla di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Per questo ho chiesto la revoca in autotutela della delibera o in subordine sospenderne l’efficacia.

La Tasi approvata dalla maggioranza di Francesco Dessì non piace all’opposizione e Pino Baire (lista Civica) giovedì in Aula aveva chiesto il ritiro della tributo. “Si tratta di una delibera illegittima”, ha detto.
Per tutta risposta Giuseppe Fiume ha dimostrato conti alla mano che a Cagliari dove l’aliquota arriva al 3,3 per mille si paga il doppio rispetto a Capoterra.
Sulla stessa linea il sindaco Francesco Dessì ha esposto le varie realtà del territorio, invitando i componenti dell’Assemblea a pensare a Capoterra come una comunità e quindi i costi dei servizi vanno divisi equamente tra i cittadini.
“Per tirare avanti, occorrono un milione e 200 milioni. I tagli sono sempre più frequenti. Se si rinuncia alla Tasi non resta che dire ai cittadini che i servizi non saranno più garantiti.
Nelle lottizzazioni per pompare l’acqua dei reflui sino al Casic si deve spendere un bel po’ di quattrini, poi c’è l’illuminazione. Inoltre in tutte le residenze convenzionate come Frutti d’Oro 2, Rio San Girolamo, Picciau e Su Spantu 3 il Comune ha in carico l’illuminazione pubblica e in certi casi paga anche l’acqua dei pozzi”.
Conti alla mano con la Tasi Poggio dei Pini dovrebbe pagare poco più di 300 euro, le residenze su 80 metri quadrati di casa 80 e chi supera i 120 metri quadrati il tributo dovrebbe essere più o meno sui 190 euro…

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Il Consiglio approva la messa in sicurezza del territorio ma discute sulla Tasi

CAPOTERRA. Pino Baire: la Tasi è una delibera illegittima.

Cabiddu: occorre scovare gli evasori, ma gli uffici non consegnano i documenti. Mi rivolgerò alla Procura.

Il sindaco: non poteva abbassare l’aliquota Tasi altrimenti avremo dovuto tagliare ancora i sevizi essenziali.

Rinviato l’ordine del giorno presentato dalla minoranza che chiedeva variante al Puc per ridurre a 38 metri quadrati il lotto minimo per tirar su una casa.

In Consiglio comunale passa con voto unanime la variante allo strumento urbanistico perché i terreni adiacenti agli argini dei fiumi Masoni e S’Ollastu e Rio San Gerolamo sono edificabili.
Iter necessario per consentire i lavori per la messa in sicurezza dei fiumi, l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu aveva chiesto al Comune una variante al piano di fabbricazione. In sostanza sono già Hi4, ad alto rischio. Quindi blindati da ogni intervento.
Ma il dibattito ieri sera in Aula si è poi spostato sulla Tasi.
Giuseppe Cabiddu ha chiesto quali sono i terreni e i fabbricati sconosciuti all’ufficio tributi: “Ho più volte fatto richiesta ma dagli uffici competenti non è mai arrivata la documentazione. Dovrò rivolgermi alla Procura della Repubblica”.
Mentre Pino Baire ha interrogato la revoca in autotutela della delibera consiliare approvata dalla maggioranza sulla Tasi. “Si tratta di una delibera illegittima”.
Per tutta risposta Giuseppe Fiume ha dimostrato conti alla mano che a Cagliari dove l’aliquota arriva al 3,3 per mille si paga il doppio rispetto a Capoterra.
Sulla stessa linea il sindaco Francesco Dessì ha esposto le varie realtà del territorio, invitando i componenti dell’Assemblea a pensare a Capoterra come una comunità e quindi i costi dei servizi vanno divisi equamente tra i cittadini.
“Per tirare avanti, occorrono un milione e 200 milioni. I tagli sono sempre più frequenti. Se si rinuncia alla Tasi non resta che dire ai cittadini che i servizi non saranno più garantiti.
Nelle lottizzazioni per pompare l’acqua dei reflui sino al Casic si deve spendere un bel po’ di quattrini, poi c’è l’illuminazione. Inoltre in tutte le lottizzazioni convenzionate come Frutti d’Oro 2, Rio San Girolamo, Picciau e Su Spantu 3 il Comune ha in carico l’illuminazione pubblica e in certi casi paga anche l’acqua dei pozzi”.
E l’assessore ai Servizi Sociali Giacomo Mallus ha aggiunto: “Non risolviamo i problemi sociali rimandato il pagamento dei tributi un mese, ma con azioni concrete. Dal bilancio comunale abbiamo destinato un milione e mezzo di euro per un totale di 7 milioni e 300 mila proprio per venire incontro ai più bisognosi”…

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Stasera in Consiglio la variante al piano di fabbricazione per la messa in sicurezza del territorio

CAPOTERRA. Stasera alle 19 l’assemblea civica dovrà dire sì alla variante dello strumento urbanistico perché i terreni adiacenti agli argini dei fiumi Masoni e S’Ollastu e Rio San Gerolamo sono edificabili.

La coalizione Dessì sarà compatta?

Quindi per consentire i lavori per la messa in sicurezza dei fiumi, l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu ha chiesto al Comune una variante al piano di fabbricazione. In sostanza sono già Hi4, ad alto rischio. Quindi blindati da ogni intervento.
Le ruspe inizieranno a scavare gli argini dei fiumi Masoni Sollastu e Rio San Gerolamo quando i terreni limitrofi agli argini saranno classificati agricoli e non C3, cioè edificabili.
Era già approdato in Aula, ma subito ritirato perché i tempi tecnici non erano sufficienti e qualche proprietario dei terreni adiacenti alle sponde dei fiumi avrebbe potuto presentare ricorso…

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I sacchetti e i bidoncini per la raccolta differenziata in distribuzione al Centro Meccano

Il Comune di Capoterra informa che sono in distribuzione presso il Centro Meccano in loc. Sant’Angelo (strada provinciale n. 91 Capoterra/La Maddalena) i sacchetti e i bidoncini per la raccolta differenziata: sacchi biodegradabili, sacchi per la plastica, paperbox e bidoncini per l’olio.
Per la consegna è necessario esibire documento di identità e copia dell’ultima bolletta TARSU.

Gli orari previsti per la consegna sono:
lunedì dalle 9.00 alle 13.00
mercoledì dalle 15.00 alle 19.00
sabato dalle 9.00 alle 13.00

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