Capoterra,
04 agosto 2001
Virosi gialla
del pomodoro, gli agricoltori denunciano perdite per
miliardi
E si aspettano
ancora i risultati delle analisi effettuate perché le
coltivazioni della prossima stagione non siano compromesse
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Coltivazione
di pomodori affetta da virosi |
Non ha tregua il comparto agricolo, infatti le
coltivazioni del pomodoro in serra per l’ottanta per cento
della produzione sono andate distrutte dalla virosi gialla
del pomodoro e gli agricoltori denunciano perdite per
miliardi. Gli oltre duecento coltivatori del territorio
hanno inoltrato le domande agli uffici comunali già dal
mese di marzo in modo da conoscere i risultati delle analisi
dei campioni prelevati e quali accorgimento devono adottare
per le nuove coltivazioni perché il virus sia debellato.
Questo una folta delegazione ha chiesto ieri mattina all’assessore
all’agricoltura Cristina Siddi. “Dal mese di marzo
aspettiamo risposte per i raccolti distrutti dalla virosi
– protesta il rappresentante degli agricoltori Gavino
Marras – ma il fatto grave è che non abbiamo ancora i
risultati delle analisi effettuate perché le coltivazioni
della prossima stagione non siano compromesse”. Quindi non
tutti i mali vengono da soli. Dapprima la salinità dell’acqua,
poi la siccità e quest’anno il virus giallo che ha
distrutto quintali di pregiate qualità di pomodori e fatto
registrare miliardi di perdite. “Anche noi ci uniremo ai
comuni che hanno già iniziato a lavorare con la regione
perché accelerino le pratiche per i rimborsi – ha detto
stamani l’assessore Siddi agli imprenditori agricoli –
noi ci siamo insediati da due mesi e non appena i problemi
vengono al pettine cerchiamo di risolverli”. Intanto i
comuni che vanno da Decimoputzu a Pula firmeranno un
documento congiunto perché la Regione dia immediate
risposte in modo da non compromettere la produzione della
prossima stagione ormai alle porte.
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