Capoterra,
17 luglio 2001
Si prevede una seconda
con 32 alunni
Taglio
delle classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei
Pini
Non c’è pace nel mondo della scuola neppure durante le
vacanze estive. A sollevare il problema sul taglio delle
classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei Pini è
il neo assessore alla pubblica istruzione, Enrico Congedo.
“Non si può avere una seconda media con 32 alunni di cui
due portatori di handicap – protesta l’assessore Congedo
– è contro ogni legge. Ma l’assurdo è che pur di non
scindere la classe, è previsto lo spostamento dei dodici
alunni considerati in più, nella sede di via Amendola
distante oltre cinque chilometri,”. Sul grave problema, l’assessore
alla pubblica istruzione, ha informato le organizzazioni
sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Snals e i Cobas perché
facciano da intermediario presso la Direzione generale
regionale in modo che il prossimo anno scolastico la
situazione sia risolta: “Abbiamo posto il quesito al
Provveditore agli Studi, Giambattista Porrà – spiega
Peppino Loddo, segretario provinciale della Cgil – ma
attendiamo ancora risposte, perché è inammissibile che dei
ragazzini vengano trasportati da una parte all’altra a
seconda delle esigenze dell’organico o del numero degli
studenti”. In questi giorni, c’è una totale
mobilitazione, non solo dei genitori degli alunni che il
prossimo anno scolastico frequenteranno la seconda media ma
di tutti i residenti di Poggio dei Pini che non si
rassegnano in alcun modo che il loro figli siano spostati da
un caseggiato all’altro del territorio a seconda dei posti
disponibili nelle varie classi.
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