Capoterra,
02 agosto 2001
Agricoltura,
da settembre i campi saranno irrigati con l'acqua del
Flumendosa
E' stato risolto il problema delle aziende agricole che, a
causa della salinità dell'acqua, hanno avuto ingenti
perdite economiche
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Azienda agricola in Località Tanca sa Turri |
Secondo appuntamento tra l’assessore all’agricoltura
Cristina Siddi e i coltivatori della Piana di Tuerra, per
discutere gli ultimi dettagli risolutivi dei collegamenti
idraulici perché l’acqua della diga arrivi ai campi così
da sconfiggere la grande siccità che in questi ultimi anni ha
compromesso le coltivazioni. “Questo incontro è
operativo, infatti alle ottanta aziende sono stati
consegnati i contatori dell’acqua – spiega il sindaco,
Giorgio Marongiu – e dal mese di settembre i campi saranno
irrigati con l’acqua del Flumendosa. Questa operazione
consentirà alle falde acquifere di riposare e chissà nei
prossimi anni, piogge permettendo, sarà sconfitta la
salinità”. Intanto i tecnici del Consorzio di bonifica
della Sardegna meridionale hanno ascoltato le proposte degli
agricoltori e distribuito un questionario per individuare i
tipi di attività che sono presenti nelle località di Tanc‘e
Nissa e Tanca Manna in modo da erogare l’acqua nella
giusta misura. L’incontro è stato risolutivo e nello
stesso tempo storico perché ha siglato un accordo tra
giunta comunale, Eaf, Casic e Consorzio di bonifica. Il
problema della salinità dell’acqua esplode nel ’95 e il
commissario straordinario per l’emergenza idrica, Federico
Colomba, concesse un finanziamento di seicento milioni per
realizzare le condotte che dalla Piana di Capoterra giungono
alla diga. Non sono mancate le proteste di numerosi
agricoltori che per la salinità hanno dovuto abbandonare le
proprie aziende -“L’impianto era pronto da alcuni anni e
non si capisce perché non sia mai entrato in funzione”-
lamenta Nicola Gaudino. Ora tutto è pronto, mancano solo
gli ultimi accordi tra l’amministrazione comunale e il
Consorzio di bonifica in particolare per stabilire il prezzo
dell’acqua erogata: “Stamani sono state distribuite le
schede per effettuare i rilievi statistici – spiega l’assessore
Siddi – in modo da quantificare il costo di 400 mila litri
d’acqua erogati all’anno. In tutti i casi i prezzi
saranno economicamente vantaggiosi”.
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