Oggi il dipartimento della Protezione Civile preposto al risarcimento dei danni per i beni immobili dei cittadini di Capoterra ha firmato il primo provvedimento di rimborso per le famiglie del nostro territorio. Una buonissima notizia. Credo che l’impegno e le pressioni mie e di tutti in maniera bipartisan stiano per portare al definitivo risultato, per i diritti e per il bene dei cittadini di Capoterra.
Tutto dovrebbe svolgersi in 3 fasi:
1) Pagamento acconto 50% contributo beni immobili per tutti, tranne coloro che
non hanno verifiche in corso relativamente al primo contributo
(determinazione firmata oggi)
2) Pagamento beni mobili per coloro che per errore hanno avuto
importo errato o nessun importo (determinazione ancora da firmare)
3) Pagamento beni immobili compensati per coloro che hanno avuto
accreditato un primo contributo errato (determinazione ancora da firmare, credo entro le prossime due settimane)
Appena le risorse arriveranno materialmente al Comune (ci vorrà qualche giorno per il passaggio alla ragioneria regionale che emette il mandato in favore del Comune), questo dovrà tempestivamente procedere ai pagamenti ai singoli aventi diritto.
Ora ricordo ancora che bisogna pensare a quella che io giudico la vera emergenza. La messa in sicurezza del rio San Girolamo.
Espa e’ infatti il primo firmatario, assieme agli onorevoli Gianvalerio Sanna e Porcu, di una proposta di legge per “Interventi strutturali per la messa in sicurezza dell’area interessata agli eventi alluvionali nel comune di Capoterra”, che prevede risorse in favore dei territori colpiti per 40 milioni di euro. Il consigliere del Pd chiede che il progetto di legge sia subito esaminato dalla commissione competente e portato in aula. “La messa in sicurezza del Rio San Girolamo e’ ancora un’emergenza”, evidenzia Espa. “L’autunno 2009 viene aspettato con angoscia da tutta la popolazione della mia comunita’. Sono coinvolte migliaia di persone che temono, in mancanza di grandi opere, il ripetersi delle inondazioni. La legge va approvata e i lavori devono iniziare subito”
Il Consigliere Regionale
Marco Espa