Capoterra. Vacanze agli sgoccioli per atleti e dirigenti del Capoterra 2000, che tra qualche giorno riporranno a posto sedia a sdraio e ombrellone per far posto a scarpette, pettina e tanto, tanto sudore in vista della preparazione precampionato in programma da mercoledì 20 agosto al Centro Sportivo Liori. Il raduno avverrà martedì 19, con la presentazione in sede della rosa e della dirigenza. Intanto il presidente Mariano Marras, coadiuvato dal ds Giandomenico Meloni, ha chiuso il mercato di rafforzamento della squadra ingaggiando il laterale offensivo italo-brasiliano Marlon Zara (23 anni), già in maglia gialloblù nella stagione della promozione dalla C1 alla B nel 2006-2007. Questa la rosa a disposizione di mister Mario Mura: Luca Figus; Giorgio Piano; Luca Serra; Omar Agus; Fabrizio Meloni; Cesar Augusto Aumond; Riccardo Cocco; Pinzon; Andrea Dazzi; Ariel Ferrari; Fabio Contu; Gabriele Melis; Andrea Melis; Cutrano e Marlon Zara. Al gruppo si uniranno alcuni atleti Under 18 e 21. E’ stato anche presentato il calendario, e per il Capoterra 2000 il mese più impegnativo potrebbe essere considerato quello a cavallo tra novembre e dicembre (9^, 10^ e 11^ giornata di andata), quando i ragazzi di mister Mario Mura incontreranno consecutivamente Basilea, Senorbì e Tempio (cagliaritani e galluresi in casa, campidanesi in trasferta). Scherzi del calendario, insomma, che vede l’esordio stagionale (sabato 20 settembre) del Capoterra 2000 a Roma contro i locali neo promossi de L’Acquedotto e, successivamente, due gare di seguito a Liori contro il Colleferro (altra neo promossa in B dopo la conquista della Coppa Italia Regionale) e l’Albano. Si chiude a Orte, il 18 aprile del prossimo anno. Cinque le pause: 18 ottobre 2008; 27 dicembre 2008 e 3 gennaio 2009 (festività natalizie); 31 gennaio 2009 e 11 aprile 2009 (festività pasquale). Di seguito, il commento del presidente del Capoterra 2000, Mariano Marras, e del tecnico, Mario Mura:
Mariano Marras: “E’ sicuramente un inizio molto particolare, incontreremo un mix di entusiasmo e di squadre che lotteranno per la promozione. Comunque noi cercheremo di fare meglio dello scorso campionato, per noi inizia adesso il vero progetto: utilizzare giocatori sardi con giocatori stranieri, che possano completare la rosa con particolare attenzione alla qualità e la copertura dei ruoli, importante per la gestione del gruppo. Il gruppo penso sia buono, poi sta al mister Mario Mura amalgamare il tutto. Di questo noi confidiamo, in quanto ho visto una grande determinazione da parte sua per questa nuova avventura che per noi inizierà il 20 Settembre a Roma con l’Acquedotto, poi le gare in casa con Colleferro e Albano. Per tutte le gare interne quest’anno, oltre le riprese televisive, ci sarà la radiocronaca in diretta su M2 Radio, e il lunedì con il riassunto della giornata sportiva appena trascorsa. Un grazie a tutti i dirigenti e atleti per un campionato importante”.
Mario Mura: “Sarà un campionato molto equilibrato, credo che al momento non ci sia una squadra in grado di fare una corsa solitaria. Delle mie favorite per la vittoria finale metto nell’ordine sicuramente Albano, Orvieto, Aurelia Roma, Palestrina e Colleferro. Per ironia della sorte nelle prime sei giornate incontreremo tutte le cinque squadre che ho citato. Per noi sarà un avvio sicuramente difficile, ma sono certo che ci faremo trovare pronti. Cercheremo di salvarci il prima possibile poi, se ci troveremo a ridosso del gruppo delle prime, ci giocheremo le nostre chances. Ripeto, questo è un girone molto equilibrato dove ci saranno oltretutto tre derby. Delle tre squadre sarde posso solo dire che il Basilea ha un gruppo molto solido e ben allenato, e con l’innesto di tre giocatori può tranquillamente salvarsi. Il Tempio è sicuramente ben allenato ma non conosco i giocatori, mentre l’Atletico Trexenta deve necessariamente fare almeno quattro acquisti per poter puntare alla salvezza. La nostra campagna acquisti è pressoché terminata, e sono felice della rosa che la società mi ha messo a disposizione: composta prevalentemente da giocatori sardi e integrata da tre “stranieri”, due dei quali già giocavano con noi”.
Ufficio Stampa Capoterra 2000 Calcio a 5
Carlo Manca