Tutti con i piedi ben saldi per terra, guai ad abbassare la guardia. Anzi, poche illusioni. Il Capoterra 2000 si gode il momento felice ma getta acqua sul fuoco: perché è vero che la vetta della classifica è distante di soli tre punti, ma è anche vero che ogni piccola distrazione potrebbe essere pagata a caro prezzo. Insomma, l’insidia è sempre dietro l’angolo. I gialloblù, reduci dal bel successo interno (2-0) contro gli umbri del Montecastelli, si preparano al meglio per la trasferta nella capitale dove affronteranno i locali della Proginf (7-4 per Mura e compagni all’andata) che una settimana fa sono ritornati al successo (3-4) dalla “trasferta” contro l’Aurelia Nordovest. Quindi, una Proginf Roma rigenerata dalla cura Budoni (che ha sostituito il dimissionario Massimo Del Rosso) e che spera ancora nella salvezza o, comunque, nei play out. Ma la nota lieta in casa capoterrese è il fatto che mister Melis potrà nuovamente disporre dell’italo-argentino Federico Amar, che rientra nei ranghi dopo avere scontato tre turni di squalifica (anziché i cinque inflitti in precedenza). Un vantaggio ulteriore per il Capoterra 2000 ma nulla è scontato, come sottolinea l’italo-brasliano Nelson Neto: “Noi cerchiamo di portare a casa i tre punti – ha affermato -, ma bisogna stare attenti alla Proginf perché ha tanta voglia di tirarsi fuori dai guai. Amar? Beh, è un rientro importante, e grazie alle sue doti tecniche abbiamo un’arma in più”. Arbitrano l’incontro: Vincenzo Francese di Battipaglia e Pierluigi Cecala di L’Aquila.
Carlo Manca
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