Incredulità e rabbia. La società del Capoterra 2000 ha appreso, con il giustificato disappunto, della lunga squalifica inflitta dal Giudice Sportivo della Divisione Calcio a 5 (comunicato ufficiale n° 359 – 16 del 16/01/2008) all’atleta Federico Amar, fermato per ben cinque turni. Il club gialloblù ritiene esagerata la “punizione” e annuncia il ricorso presso gli organi competenti, per chiedere la riduzione dei turni di squalifica: “Credo che tale decisione sia stata veramente appesantita dal referto arbitrale – ha sostenuto il presidente del Capoterra 2000 Mariano Marras –, ciò che è stato riportato integralmente dal comunicato ufficiale ritengo che sia pura fantasia. Ero presente al match contro l’Alguer, e posso confermare di avere visto il fallo commesso da Amar ma escludo categoricamente il testo che recita: ‘Perché dopo aver commesso fallo da tergo su un avversario, in reazione alle proteste dello stesso, lo afferrava per la testa schiacciandolo in terra. Al momento dell’espulsione offendeva l’arbitro’. Confermo, dunque, che c’è stato il fallo da parte di Amar ma nessuna reazione del nostro giocatore e, tantomeno, alcuna offesa all’indirizzo del direttore di gara: sono tutte cose che possiamo dimostrare con le immagini televisive in nostro possesso”.
Carlo Manca
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