Il Capoterra 2000 evita la crisi e ritorna al successo pieno (7-4) al termine di un match intenso contro i romani della Proginf. Al Palaconi di Cagliari i gialloblù disputano una gara carica di agonismo, trascinati da Luca Serra e Ariel Ferrari in serata di grazia. Mister Melis, che deve rinunciare all’infortunato Amar, schiera il quintetto base composto da Missio, Serra, Cardita (all’esordio stagionale interno), Ferrari e Cesar Augusto; la replica di Del Rosso è affidata a Budoni, Nicolini, Anselmi, De Lieto e Cogolo. L’avvio di gara è piuttosto effervescente con le due formazioni che ribattono colpo su colpo e al 2’ Ferrari, con un gran destro da fuori area, non lascia scampo a Budoni. Al 6’ i romani riequilibrano le sorti con Cogolo (tra i migliori in campo) ma, al 10’, Cesar Augusto inganna il quarantasettenne portiere capitolino; al 14’ è ancora il turno di Ferrari poi, al 16’, Nicolini accorcia le distanze e si va al riposo sul 3-2. Nella ripresa il ritmo è identico a quello della prima frazione di gioco, con velocità e ripartenze che mettono in apprensione, rispettivamente, Missio e Budoni. Il portiere ospite strappa gli applausi dopo alcuni interventi determinanti sulle conclusioni di Cardita (vivace nella ripresa) e di Mario Mura (ottimo il rientro del capitano dopo qualche settimana di assenza a causa di un infortunio). Ma al 3’ giunge la doccia fredda grazie a Currò che beffa Missio e sigla il 3-3 poi, al 7’, Cogolo gela il Palaconi firmando il 3-4. I gialloblù non perdono la testa e al 9’ Dazzi suona la carica: il numero dieci ruba palla a Casonato e in spaccata trafigge l’incolpevole Budoni. Da quel momento la Proginf Roma entra in affanno, mentre Serra sfoga la propria rabbia con un gran destro al 12’ con palla che si infila al “sette”. Al 17’ arriva l’episodio chiave: Cogolo tocca col braccio un pallone in area di rigore e il primo arbitro decreta il penalty con conseguente cartellino rosso per il numero 8 ospite. Ferrari si incarica dell’esecuzione dal dischetto e non fallisce. A 1’06’’ dal termine è Missio a guadagnare anzitempo gli spogliatoi (espulsione per doppia ammonizione, con Simbula schierato tra i pali) poi, a 36 secondi dalla sirena di chiusura, Cesar Augusto chiude definitivamente i conti. A fine gara gli applausi meritati da parte dei duecentocinquanta del Palaconi all’indirizzo di capitan Mura e compagni, autori di 40 minuti con poche sbavature.
Capoterra 2000: Missio, Serra, Cabras, Cardita, Romei, Melis, Mura, Riva, Ferrari, Dazzi, Cesar Augusto, Simbula. All.: Gianni Melis
Proginf Roma: Budoni, Nicolini, Scacchi, Casonato, Anselmi, D’Onofrio, De Lieto, Cogolo, Santangelo, Monni, Currò, Volpini. All.: Massimo Del Rosso
Arbitri: Spensieri e Giannantonio di Campobasso – Cronometrista: Piazza di Selargius
Reti: p.t. 2’ e 14’ Ferrari, 6’ Cogolo, 12’ Cesar Augusto, 16’ Nicolini; s.t. 2’ Currò, 7’ Cogolo, 9’ Dazzi, 12’ Serra, 17’ Ferrari (rig.), 19’24’’ Cesar Augusto
Espulsi: Cogolo (Proginf Roma) al 17’ s.t. e Missio (Capoterra 2000) al 18’54’’ s.t.
Tiri liberi: Capoterra 2000 0/0; Proginf Roma 0/0
Spettatori: 250 circa
Carlo Manca
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