“Analisi della situazione politica e amministrativa del comune a cinque mesi dal voto”. Questo è stato il coraggioso tema dell’assemblea che nei giorni scorsi è stata organizzata dai Democratici. Insomma un incontro nel quale la numerosa platea ha fatto sedere sul banco degli imputati l’assessore al bilancio e alla programmazione Massimiliano Cabras e i loro rappresentante Antonello Alba. I presenti, ponendo le domande, non hanno concesso sconti perché ormai i cento giorni della giunta guidata da Giorgio Marongiu, sono passati da un pezzo e l’assemblea ha voluto fare un bilancio. Argomenti che sono stati affrontati? I temi, ormai dimenticati, del piano urbanistico comunale e quello degli insediamenti produttivi. Problemi urgenti da affrontare anche perché i progetti integrati territoriali dovrebbero trovare così la piena attuazione, altrimenti si rischia, ancora una volta che i progetti non abbiano attuazione. Ma la discussione si è immediatamente spostata sullo spinoso problema della nuova Sulcitana. E qui l’assemblea ha deciso per il tracciato rosso, quello che passa per la zona industriale di Macchiareddu: perché ha un minor impatto ambientale e naturalistico, inoltre valorizza il territorio di Capoterra. Inoltre l’attuale litoranea avrebbe un interesse turistico e sarebbe utilizzata nelle varie occasioni di emergenza. Questo diventerà occasione di dibattito e di crisi, se per il consiglio comunale di domani sera non si troverà una convergenza, con la maggioranza che pare orientata per migliorare ed allargare l’attuale 195.