La Bipiesse riscossioni chiude gli uffici della sede di via Cagliari. Questa è stata la decisione del Consiglio di amministrazione dell’azienda. “La direzione generale della sede di Sassari ha deciso di chiudere – dichiara Roberto Sorte, direttore della filiale – perché rientra nel piano di ottimizzazione dei servizi”. La scelta di abbassare le serrande della sede di Capoterra, era nata già nel marzo scorso e quindi spostare a Pula gli uffici per il pagamento dell’entrata patrimoniale, l’Irperf, la nettezza urbana e l’Ici. Ora si prospettano non pochi disagi alle migliaia di utenti che quotidianamente fanno la fila per pagare le tasse. Problemi, legati soprattutto, ai servizi di supporto come l’informazione all’utenza, la richiesta di chiarimenti e la rateizzazione degli importi da pagare. “Comunque, da lunedì rimarrà un punto di riscossione presso la Banca di Sassari”, rassicura il direttore della Bipiesse. È prevedibile che con un solo sportello aperto ci creino file chilometriche di utenti. Il presidente del consiglio comunale, Christian Solinas, ha espresso il suo disappunto, con un articolato documento inviato alla Bipiesse: “L’assemblea civica e tutta la popolazione – si legge nel documento – chiede di non privare il nostro territorio del servizio perché soprattutto i più deboli come gli anziani e i poveri non possono andare a Pula per chiedere semplici informazioni”. Da parte del presidente dell’assemblea civica e dei cittadini c’è una lotta contro il tempo perché il consiglio di amministrazione di Sassari annulli la delibera entro questa settimana.