Duplice denuncia sia per inquinamento acustico causato dalla forte musica dei locali situati tra via Satta e via Amendola nel rione Liori, che per schiamazzi notturni ai numerosi giovani che fino alle prime luci dell’alba si trattengono in piazza. A inoltrare l’esposto alla Procura della Repubblica è stato un comitato di cittadini, che sperano che le leggi sulla quiete pubblica e sulla sicurezza siano al più presto fatte rispettare. «La notte non si riesce più a dormire – si legge nel documento del quartiere – eppure all’alba bisogna alzarsi per andare a lavoro». Insomma il comitato di quartiere è deciso a non sopportare oltre e chiede un intervento efficace e immediato perché la situazione che si è venuta a creare non degeneri. Questo è l’epilogo dell’insofferenza che vive un vasto rione sia perché bombardato dalla musica assordante fino a tarda notte, sia perché la piazza dopo la mezzanotte diventa territorio incontrastato dei soliti balordi. Non ultimo l’episodio, intorno alle 20 di sabato notte, che ha sfiorato l’ennesima tragedia: Anastasio Porcu, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero perché con il lancio di bottiglie ha quasi distrutto il bar Mameli. Intanto, nelle ultime settimane Capoterra è stata interessata da un servizio d’ordine coordinato dal comandante del nucleo radiomobile, Giancarlo Pintore. L’obiettivo era soprattutto il controllo delle zone più a rischio. Il servizio di carattere provinciale ha visto impegnate quattro pattuglie dell’Arma: quella locale con la stazione di Macchiareddu e di Assemini. Il controllo a tappeto della zona, da parte delle forze dell’ordine si è reso necessario a seguito delle continue proteste degli abitanti dei quartieri più a rischio, come appunto, quello di Piazza Liori.