Prenderanno avvio a Capoterra, a metà della prossima settimana, i solenni festeggiamenti in onore di Santa Barbara Vergine e Martire Cagliaritana, Compatrona del paese, a cura del suo Comitato presieduto quest’anno da Vittorio Lai.
Molte le “novità”, anche se tutte – a dire il vero – all’insegna del recupero di tradizioni da lungo tempo quasi dimenticate.
Si inizia, nella mattinata di mercoledì 2 luglio, con la “vestizione” del simulacro della Santa, nella parrocchiale di Sant’Efisio Martire a Capoterra, cui si affiancherà la benedizione e la consegna del distintivo del Comitato ai soci ordinari e a nove nuovi soci onorari, nominati in riconoscimento dei loro meriti nei confronti del culto alla Martire. Sono il Sindaco di Capoterra, Francesco Dessì; le Signore Antonia Concas, Mariuccia Crisponi, Luisa Garau, Giusta Pandino; e i Signori Giuseppe Baire, Giuseppe Paulis, Renato Piano, Gianmarco Ponga.
In serata, poi, avrà inizio il solenne triduo cantato, che si concluderà venerdì 4 luglio con il trasferimento del simulacro e della reliquia della Santa dal paese alla chiesetta sorta sul luogo del suo martirio, a Sa Scabitzada.
La presenza di numerosi volontari, quest’anno, consentirà di ripristinare l’uso di trasportare la Santa interamente a spalle, lungo l’antico tragitto campestre Is Pedras Mannas, San Girolamo, Su Ferru ’e su Cuaddu, che era stato abbandonato fin dagli anni Settanta.
Un caloroso ringraziamento, in proposito, va agli operai del Comune di Capoterra e della Società Cooperativa Poggio dei Pini, che nei settori di rispettiva competenza hanno ripristinato l’antica viabilità verso il santuario in parte da tempo imboschita e in parte distrutta dalla disastrosa alluvione del 22 ottobre 2008.
Sempre nell’ottica della rimessa in valore di usi tradizionali, una volta giunti a Sa Scabitzada, dopo la benedizione eucaristica il Comitato offrirà ai pellegrini uno spuntino rustico a base di “malloreddus” alla campidanese e salsiccia arrosto.
Sabato 5 luglio i festeggiamenti sul luogo del martirio seguiranno il programma consueto, con la piccola processione mattutina nel sagrato, la benedizione delle tre Città di Cagliari, Capoterra e Sarroch e la santa messa con panegirico in onore della Santa.
Quest’anno la celebrazione eucaristica potrà finalmente tornare a svolgersi all’interno della chiesetta romanica, appena riconsegnata ai fedeli dopo i lavori di ripristino delle coperture e degli intonaci, eseguiti (con finanziamenti misti, ministeriali e comunali) sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni architettonici per le province di Cagliari e Oristano.
Ulteriore elemento di novità, o meglio anche in questo caso di ripristino, la statua di Santa Barbara venerata in montagna riprenderà ad indossare, in occasione della festa, i preziosi ornamenti in argento – palma e corona – caduti in disuso da oltre quarant’anni. Il riordino sistematico degli arredi sacri della parrocchiale di Sant’Efisio Martire a Capoterra, infatti, ha consentito all’occhio attento del giovanissimo Gianmarco Ponga di ritrovare e riconoscere la corona in argento sbalzato del simulacro, che si credeva perduta. Effettivamente smarrita parrebbe invece la corrispettiva palma, ma a sostituirla, realizzandone una nuova in stile antico, ha provveduto l’orafo e argentiere cagliaritano Francesco Busonera, che ha voluto offrirla alla Martire come munifico ex voto personale.
In serata, prima del rientro a Capoterra, accompagnata dal Comitato la statua di Santa Barbara sarà condotta, in corteo di autovetture, alla chiesa parrocchiale della Madonna di Lourdes a Poggio dei Pini, per la celebrazione della liturgia eucaristica presso la Comunità sorella (come avviene, ormai, da quasi dieci anni).
Domenica sera, in paese, dopo la messa solenne delle ore 19, simulacro e reliquia della Santa, su un cocchio trainato da buoi, percorreranno in processione le strade di Cuccuru ’e sa Barona, Muccei e la via Lamarmora, per poi risalire lungo via Cagliari.
La serata si concluderà, sul palco in piazza Santa Barbara (Liori), con la consegna pubblica dei decreti di nomina ai nuovi soci onorari: anche in questo caso si è voluto in qualche modo riproporre la consuetudine antica, che vedeva tutti gli anni il passaggio delle consegne da un Comitato all’altro proprio in pubblica piazza, prima dell’inizio dei festeggiamenti civili.
A seguire, la nuova commedia sarda in due atti “Annarona”, di Franco Bayre, messa in scena dalla compagnia “Joseph Theatrum Caputerra”.
Immancabili, tra gli eventi di contorno alla festa religiosa, “sa cantara sarda” nella serata di sabato, sempre a Liori, e nella notte di lunedì 7 luglio, nel nuovo campo sportivo di Su Suergiu (pressi Cimitero), lo spettacolo di fuochi artificiali; quest’ultimo sarà inoltre preceduto, nel pomeriggio, da un’animazione per bambini nel Parco Urbano e seguito, fino alla mezzanotte, dai balli in piazza Concia.
I festeggiamenti si concluderanno, nella serata di domenica 13 luglio, con il canto dei vespri e la celebrazione della messa dell’ottava, cui farà seguito la “svestizione” del simulacro della Santa.
Un ringraziamento particolare, da parte del Comitato, alle Comunità di Capoterra-centro e Poggio dei Pini, che con le loro oblazioni, assieme al contributo finanziario e logistico del Comune di Capoterra, hanno reso possibile l’organizzazione dei festeggiamenti. Grazie alla Cooperativa Poggio dei Pini per il supporto tecnico e alla Pro Loco di Capoterra, che ha messo a disposizione il cocchio con i buoi e, cosa di non minore importanza, quel vero e proprio tesoro rappresentato dalla sua esperienza organizzativa. Grazie alla Misericordia – Protezione Civile di Capoterra, e soprattutto a tutti quegli amici – davvero troppo numerosi per poter essere elencati singolarmente – senza il cui aiuto questa festa sarebbe stata irrealizzabile. Un plauso specifico, infine, a don Sandro Zucca, il cui zelo e il cui spirito di sacrificio stanno rivitalizzando la parrocchia di Capoterra e le sue tradizioni. A tutti e a ciascuno il Signore Iddio, per intercessione della sua martire Barbara, conceda salute, prosperità e benedizione.
Comitato Santa Barbara Capoterra
Il Segretario del Comitato
(Mauro Dadea)
• La figura storica di Santa Barbara Vergine e Martire cagliaritana compatrona di Capoterra
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