Capoterra, celebrazioni religiose e manifestazioni della tradizione sarda per festeggiare il poverello di Assisi.
Stasera alle 17.30 con la solenne processione accompagnerà il simulacro dall’oratorio di via Kennedy sino alla chiesa Parrocchiale dove rimarrà per il triduo di preghiera.
Domenica alle 18 ci sarà la celebrazione della messa e al termine, la processione accompagnata dai gruppi folk Santa Giusta di Uta, Loi di Giba, Santa Margherita di Siliqua, Sa Scabizzada di Capoterra, Sharak di Sarroch, le consorelle, la confraternita, i cavalieri con Tore all’organetto e Nicola alle launeddas. Al termine ci sarà la benedizione e la distribuzione dei coccoieddus e le immagini del santo.
Per quanto riguarda le feste nel rione Urra casa in via Kennedy di fronte al nuovo oratorio, domani alle 19.30 la tradizionale favata con cotica, vino e pane. Alle 21 gara poetica campidanese accompagnati alla chitarra di Melis Fernando di Carbonia. Si esibiranno: Lai Francesco di Capoterra, Francesco Angiargia di Decimomannu, Vincenzo Serra di Villaspeciosa, Paola Dentoni di Quartu Sant’Elena.
Sabato alle 21 serata di liscio, con il “Duo gardenia”. Domenica alle 21 la commedia in lingua sarda “Fillus e pingiadas” della compagnia Joseph theatrum.
Le manifestazioni termineranno lunedì con il 1° memorial “Maria Serra”, la cantate in lingua sarda degli anni ’70 recentemente scomparsa. La famiglia organizza una serata di canti sardi a “versaras a curba” con gli improvvisatori: Emilio Palla, Dolores Dentoni, Paola Dentoni, Giuseppe Cappai, accompagnati con la chitarra da Antonello Pau.
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