Il Movimento ”Capoterra: Solidarietà – Pari dignità” il giorno 16 maggio p.v. presenterà al Comune di Capoterra n. 80 fogli con n. 1.032 firme di cittadini per la richiesta dell’abbattimento delle aliquote IMU. Tale iniziativa è motivata dal fatto che, dopo l’alluvione del 2008, il valore commerciale delle abitazione si è praticamente dimezzato e tale situazione non potrà essere modificata fino alla conclusione dei tanto richiesti e altrettanto promessi lavori per la messa in sicurezza del territorio. A tale problema, inoltre, si aggiungono tutta una serie di fastidi che sono tipici del nostro territorio come le esalazioni della SARAS (con le centraline per il controllo dell’aria che non funzionano), i fumi dell’inceneritore del Cacip e il sito per lo stoccaggio delle polveri residue, il depuratore delle acque che frequentemente va fuori servizio (si nota dal ribollire dell’acqua al largo del pontile e dallo svolazzare di una nuvola di gabbiani a poche centinaia di metri dalla riva), l’impianto di decompostaggio, il nuovo tratto della SS 195 i cui lavori non sono ancora iniziati, nonostante la certezza del finanziamento, l’erosione della costa a causa dei lavori effettuati per il porto canale senza che i pettini a mare, promessi innumerevoli volte e mai realizzati, abbiano potuto mettere rimedio all’erosione continua della costa. Davanti a tante più che valide argomentazioni i cittadini si aspettano dall’Amministrazione una risposta positiva, oltre che l’impegno per la soluzione di tali problematiche.
Il Presidente
Carlo Carcangiu