Una prima lettura del Bilancio Regionale in discussione in Consiglio Regionale ci lascia stupefatti rispetto al taglio di 5 milioni di euro (su 5 milioni disponibili) improvvisamente effettuato (cap. sc02.0101 upb s02.01.006) sugli indispensabili fondi necessari all’assistenza scolastica degli studenti con disabilità delle scuole sarde di ogni ordine e grado.
Si tratta dell’ormai famoso servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104 (attenzione, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato).
La positiva crescita dell’aumento degli alunni frequentanti la scuola, in particolare nelle scuole superiori, ci aveva spinto a presentare un emendamento alla finanziaria 2009 con approvazione all’unanimità dell’articolo 3, comma 18, che aveva autorizzato con 5 milioni di euro l’intervento integrativo regionale agli ordinari fondi degli enti locali.
Vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben più di 4000 studenti con disabilità, 1400 studenti delle superiori e più di 2500 degli altri ordini, il taglio previsto, dai nostri primi calcoli e che colpiranno appunto gli enti locali in primis, è di più di 260 mila ore di servizi personalizzati.
Una situazione grave, assolutamente insostenibile e che rischia di avere ricaduta nel prossimo anno scolastico con effetti devastanti. Abbiamo verbalmente già segnalato all’assessore competente i rischi che si corrono e prepariamo immediatamente un interrogazione sull’argomento e subito l’emendamento alla legge di bilancio che reintegra i fondi tagliati in maniera incomprensibile. Denunceremo la questione anche domani mattina in Commissione Pubblica Istruzione.
per completezza: la nostra precedente interrogazione sull’argomento la trovi qui
http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Interrogazioni/Irg0409.asp