Carlos Calvo Diaz, spagnolo, 26 anni, ha iniziato a giocare a calcio a 5 sin dall’età di 8 anni nella squadra della scuola chiamata “Corazonistas”, nella quale ha iniziato ad amare questo sport. Successivamente, dal 2004 in poi, ha giocato in diverse squadre. Fino ad approdare nel 2008 in serie B – con la “F.C. Quintanar” -, con la quale ha vinto il campionato. Da qualche mese Carlos Calvo è il nuovo pivot del Capoterra 2000: un giocatore completo, molto legato alla squadra e con carattere.
– Carlos, cosa ne pensi del Capoterra 2000?
“È un’ottima squadra, credo che dovremmo continuare a lavorare come prima o di più, ed è così che si gioca bene ottenendo un buon risultato.”
– Qual è il giocatore che ti ha colpito maggiormente?
“Riconosco il livello dei giocatori italiani e argentini, ma Thiago (Bortoletto, ndr) è un giocatore molto importante per noi che ci aiuta a difendere e organizzare il gioco. Oltre che possedere anche una grande esperienza sotto tutti gli aspetti.”
– Il Capoterra 2000 può vincere il campionato?
“Tutti noi vorremmo, ma dobbiamo essere realistici e sapere che ci sono diverse squadre più forti di noi. Come team siamo in grado di offrire solo lo sforzo e l’entusiasmo di fare ciò che ci piace.
La cosa più importante è salvarci, il resto sarà un premio per i giocatori, per il presidente e per i tifosi.”
– Si possono raggiungere i play off?
“Penso che potremmo essere tra i primi quattro, se continuiamo a lavorare come al solito. Ma stiamo con i piedi per terra, perché penso che non siamo né meglio né peggio degli altri. Dobbiamo impegnarci partita dopo partita, e giocarla come se fosse l’ultima. Occorre continuare come adesso: essere forti in casa, sapendo che nel girone di ritorno ospiteremo le prime quattro della classifica.”
– Cosa ti auguri per il girone di ritorno?
“Speriamo di migliorare nel gioco, e di ottenere risultati il più presto possibile per poter raggiungere la salvezza. Soprattutto di essere in grado di segnare nelle partite che giochiamo fuori casa.”
– Speri di poter giocare a Capoterra anche l’anno prossimo?
“Al momento sono molto felice di giocare nel Capoterra 2000, e di ciò che accadrà il prossimo anno non si sa. La cosa più importante è raggiungere gli obiettivi, poi sarà il tempo a dare una risposta.”
– Pensi che giocherai di nuovo in Spagna, o preferisci l’Italia?
“Come ho detto prima, ora devo pensare al presente e al Capoterra 2000 che è la squadra che mi ha dato la possibilità di giocare e di incontrare altri calciatori. Cosa succederà il prossimo anno non mi interessa, tuttavia è troppo presto per prendere decisioni. Semplicemente, vorrei continuare a giocare, in un posto o nell’altro.”
– Quando terminerai la carriera, cosa vorrai fare?
“Quando avrò finito la mia carriera come giocatore mi piacerebbe lavorare su quello che ho studiato in questi ultimi anni: “Master di Educazione Fisica”. Senza dimenticare che il calcio 5 è in grado di insegnare e di mostrare tutto ciò che mi ha offerto.”
– Si avvicina il Natale, a chi vuoi porgere i tuoi auguri?
“Auguro un Buon Natale e un Felice anno nuovo pieno di gioia e di buoni sentimenti a tutto il Capoterra 2000: presidente, dirigenti, compagni di squadra e tifosi.”
Carlo Manca