Proprio così! Perché oltre al danno sofferto ai beni mobili ed alle autovetture i nostri concittadini hanno rischiato la beffa.
Dopo aver ricevuto il contributo della regione a titolo di risarcimento dei danni subiti ai beni mobili ed alle autovetture, molti di loro si sono visti recapitare la comunicazione di revoca del contributo in precedenza erogato, ed in molti casi già legittimamente speso, con il rischio di dover correre in banca per farsi prestare i soldi per restituire il contributo appena ricevuto.
La comunicazione di revoca del contributo, si fondava su una interpretazione a dir poco “macchinosa” del quadro normativo di riferimento, L.R. 29 ottobre 2008, n. 15 e deliberazione di giunta regionale n.61/1 e 67/2 rispettivamente del 6 e 28 novembre 2008, sul quale c’era evidente necessità di fare chiarezza.
E questo è quanto il Consiglio Comunale di Capoterra ha deliberato con voto unanime in data 24 marzo 2010 recependo, in un documento unico, la mozione presentata dal consigliere Leopoldo Marrapese e quella presentata dal consigliere Giannetto Soi presidente della 1^ commissione consiliare, nel corso della seduta del 23 marzo 2010 (vedasi verbale di C.C. allegato).
Naturalmente il documento votato è stato arricchito di contenuti con il contributo prezioso di tutti i colleghi consiglieri ai quali rivolgo il mio personale ringraziamento.
Nei giorni scorsi è arrivato il tanto atteso provvedimento, con il quale la giunta regionale ha rivisto le proprie scelte. Ora aspettiamo che vengano annullati i provvedimenti di revoca dei contributi concessi, e che tutti possano ricevere il giusto indennizzo per i danni sofferti.
Il Consigliere Comunale
Leopoldo Marrapese