Si è svolto domenica scorsa nella zona di Santa Lucia, un incontro tra Demos Capoterra e alcuni appartenenti all’associazione 22 ottobre. L’associazione Demos Capoterra, non è nuova a questo tipo di manifestazioni alle quali partecipano i simpatizzanti con le loro rispettive famiglie, un nuovo modo di concepire la politica, non un privilegio riservato ad un drappello di legionari riuniti all’interno di una pizzeria, ma un’espressione partecipata di tutti i cittadini, nei luoghi che maggiormente rappresentano i propri ideali: il territorio, l’ambiente e la loro salvaguardia. Da cornice una giornata primaverile e uno scenario incantevole, i convenuti con prole a seguito, hanno cercato di delineare le linee programmatiche per una futura politica partecipata. Partendo da un articolo comparso nel sito “blog Poggio dei Pini” in cui si tracciava la storia della cibernetica a Capoterra in questi ultimi anni, si è cercato di delineare quali scenari potrebbero svilupparsi in futuro. Si è convenuto che occorresse creare una rete di connessione per mezzo della quale tutte queste nuove realtà identificate nei Blogger, associazioni, siti, ecc che rappresentano la vera novità in questi ultimi anni per Capoterra, possano scambiarsi informazioni, interloquire arricchendo, di fatto, la propria dotazione di conoscenze. Come sostenuto da Gregory Bateson una informazione non è altro che <> ossia: un informazione per diventare tale non solo deve esistere ma deve essere percepita da tutti, essa ha bisogno di una relazione reciproca e come tale deve essere avvertita. Non basta riportare una notizia in un blog, bisogna per mezzo della rete farla girare in tutti i vari blog collegati a questa rete. A questo diagramma a flussi circolanti d’informazioni, partecipa il cittadino esprimendo la propria visione, manifestando quella che è componente essenziale dell’opinione pubblica: la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Attraverso l’accesso alla rete, cresce in modo esponenziale la quantità d’informazioni disponibili per l’intera collettività e contemporaneamente emerge la possibilità di aggregazione collettiva e d’incontro. Per arricchire ulteriormente questo cuscino che s’interpone tra la politica e il semplice cittadino, si è pensato di organizzare a breve una convenzione con lo scopo d’illustrare la realtà cibernetica capoterrese e dare a tutti i cittadini la possibilità di entrare in un mondo apparentemente virtuale quale è la rete, ma costruita su informazioni reali. Nel corso della giornata, non si è tralasciato di discutere del problema principe per il territorio di Capoterra la sistemazione idrogeologica, alla luce dell’incontro avvenuto la scorsa settimana in Regione con l’amministrazione comunale, la società Hydrodata e l’associazione 22 ottobre. Col passare delle ore, la stanchezza prendeva il soppravvento sulla ragione e quest’ultima consigliava di prendere la strada del rientro, tutti convinti che quella che apparentemente poteva sembrare una bellissima giornata primaverile in realtà è stata una prima pietra verso un nuovo futuro per Capoterra.
Pala Giuseppe
Fonte Demos Capoterra
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